E’ un classe ’90, ma per responsabilità , ruolo e modo di stare in campo, si potrebbe definire un veterano. Stiamo parlando di Leo Favasuli, capitano e difensore dell’Aurora, nell’ultimo turno protagonista di una splendida vittoria, in 8 contro 11, in casa della Villese, grazie a una doppietta di uno scatenato Postorino: “Grande vittoria e grande prestazione di Tonino, partito spento nel primo tempo ma uscito alla distanza nel secondo, salvandoci praticamente da solo dalla sconfitta. Nonostante ciò, la gara sembrava mettersi male ad inizio ripresa: sono stato stupido io nell’occasione dell’espulsione, a cui sono sopraggiunte quelle dei miei compagni Antonio Vazzana e Laganà per somma di ammonizioni“.
La compagine biancoblù, sin dalla nascita della società , ha sempre fatto valere la forza di un gruppo che va oltre la partita della domenica o la settimana di allenamenti: “Siamo da sempre amici prima che compagni di squadra e per questo sono fiero e contento di esserne il capitano, mi trovo molto bene, se potessi giocherei a vita qui“.
Parole d’amore quelle di Favasuli, a cui si aggiunge un’analisi tecnica sul cambiamento degli effettivi in rosa: “Sono arrivati molti volti nuovi quest’anno, secondo me ci siamo rinforzati rispetto alla scorsa stagione. Gente come Postorino o Pangallo, tanto per fare un esempio, fa la differenza in questa categoria, lo dimostrano i numeri e il curriculum. Vorrei citare anche la bontà dei fuoriquota, ragazzi inesperti ma molto interessanti. Sono convinto che quest’anno potremo divertirci; al di là della salvezza, primo tassello da raggiungere, ho l’impressione che, giocando come sappiamo e come dimostrato finora, potremo toglierci qualche soddisfazione“.
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