In un “Longhi Bovetto” strabordante di tifosi, è il Gallico Catona a far suo il derby tutto reggino del primo turno d’eccellenza, rendendo amaro l’esordio assoluto in categoria della ReggioMediterranea. Sull’esito conclusivo del match, tuttavia, pesa come un macigno l’episodio del cartellino rosso sventolato al centrocampista Sapone, sul finire dei primi 45′, quando già gli ospiti erano riusciti a sbloccare le ostilità , e che ha costretto i locali ad affrontare un’intera frazione di gara in inferiorità numerica. Va tuttavia dato atto alla matricola di averci creduto sino alla fine, mantenendo in bilico il risultato e sfiorando più volte il pareggio. I rossazzurri del nuovo mister De Leo dal canto loro, hanno dimostrano di essere pienamente entrati nella mentalità del nuovo corso iniziato questa estate (grazie anche ad elementi di categoria superiore, vedi Casisa e Conti) e hanno tutte le carte in regola per dare filo da torcere alle big del torneo.
TUTTO IN DUE MINUTI- Durante la prima frazione si registra un sostanziale equilibrio da ambo le parti, anche se i padroni di casa premono maggiormente sull’acceleratore. Nel giro di un quarto d’ora, Sapone prima sfiora il montante sinistro della rete difesa da Cullari, e poi va via lungo l’out destro grazie al perfetto lancio griffato Marcianò, scodellando dalla linea di fondo un invitante cross rasoterra su cui Crisalli manca per un soffio la deviazione che avrebbe sbloccato il match. Lo scampato pericolo scuote gli ospiti, che al 20′ mettono i brividi a Caputo: su cross proveniente da angolo, il pallone perviene a capitan Penna, la cui conclusione si spegna di pochissimo sopra la traversa. Al 22′, è ancora Gallico Catona. Stavolta è il Caputo gallicese, Giuseppe, a far venire i brividi al pubblico locale, con un diagonale da posizione favorevole neutralizzato in due tempi dell’estremo difensore della ReggioMediterranea. Al 42′, l’episodio decisivo. Sabella dalla sinistra è abile a smistare un insidioso traversone, sul quale Monorchio beffa sul tempo tutta la difesa avversaria ed infila l’angolo alla destra di un Caputo che nulla può. Ospiti avanti, i numerosi tifosi gallicesi fanno festa. Nemmeno due minuti dopo, la strada per i padroni di casa diventa ancora più difficile. Sapone prova a sfondare per vie centrali, ma la sua azione viene bloccata dai centrocampisti ospiti, scatenando le ire dello stesso numero quattro, rivolte alla sua panchina. Il signor Cutrufo, arbitro del derby, ravvisa  un’espressione blasfema pronunciata dallo stesso centrocampista, fermando il gioco e sventolando al suo indirizzo un rosso diretto. Sapone guadagna velocemente gli spogliatoi dunque, in un clima di forte nervosismo e contestazione rispetto alla scelta adottata dalla giacchetta nera.
FESTA OSPITE- Nella ripresa i ragazzi di Crupi gettano il cuore oltre l’ostacolo, tentando il pari già nei primi minuti. Al 9′ Siclari, dopo il perfetto traversone di Ricciardi, conclude debole di testa, facendo tirare un sospiro di sollievo a Cullari. Con i gialloblù protesi in avanti nonostante l’inferiorità di un uomo, per gli ospiti si aprono lunghe praterie da poter sfruttare, ed al 12′ Giuseppe Caputo, in spaccata, manda la sfera a spegnersi sul palo, con il suo omonimo ormai battuto. Al  15′ è invece Monorchio a sfiorare il bis, chiamando il pipelet locale ad un importante intervento. Rimasti in partita, i gialloblù continuano a tentarle tutte.  Siclari riceve la sfera nel cuore dell’area piccola, ma la sua girata da due passi è troppo debole, risultando facile preda di Cullari. Ad otto dalla fine, è Ricciardi a mettersi le mani nei capelli: il piazzato dell’ex Pro Pellaro è da applausi, ma la sfera termina di poco sul fondo. Si tratta dell’ultimo episodio degno di nota, di un derby che vede festeggiare il Gallico Catona, ma a questa ReggioMediterranea si possono rimproverare solo pochi minuti di amnesie ed ingenuità , pagati a carissimo prezzo…
Pasquale Imbalzano
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