PROMOZIONE, GIRONE B
1^ GIORNATA – BOCALE – POLISPORTIVA LAUREANESE 1-1
Un risultato a sorpresa è quello che scaturisce dai primi 90′ di campionato giocati al “Campoli”. Ci si sarebbe aspettati una passeggiata da parte del Bocale contro la neopromossa Laureanese, ed invece i biancorossi hanno evitato la sconfitta in pieno recupero.
Complici gli infortuni di Astuto e Okolie, mister Gangemi è costretto a schierare la sua squadra con un 4-4-2 con gli esterni offensivi Rosi e Saccà molto alti e due punte mobili e veloci quali Saviano e Secondi. In difesa, al posto di Genoese, che deve scontare due turni di squalifica dalla passata stagione, e con Bianchi recuperato ma solo per la panchina, al fianco di Cogliandro gioca Quattrone. Tra i gialloneri, subito in campo l’ultimo arrivato, l’attaccante Aziz Jimoh, in coppia con Corrao.
Il primo tempo è un monologo del Bocale, il quale però, privo di una prima punta effettiva, fatica a trovare la profondità , con la difesa ospite sempre ben attenta. Dromì, terzino destro di mister Perna, fatica a contenere Rosi, il quale all’11’ crossa dalla linea di fondo per la girata a centro area di Saccà che non inquadra la porta. Al 21′ ancora Saccà , scambiatosi di fascia con Rosi, parte da sinistra e si accentra calciando un destro a giro sul quale il portiere Romeo si esibisce nel primo prodigioso intervento della sua giornata. Gli avanti biancorossi creano molto gioco nella metà campo ospite ma fanno un gran fatica a trovare il varco per entrare in area; di conseguenza il tiro dalla distanza diventa la soluzione più gettonata. Numerosi i tentativi dalla distanza, alcuni dei quali velleitari, altri più precisi ma preda dell’attento estremo difensore laureanese. Tuzzato ci prova due volte senza fortuna; i tentativi di Saviano e Pannuti non hanno sorte migliore. Al 42′ Libri recupera un pallone nella sua metà campo e lancia Secondi, il quale compie un pregevole gesto atletico con controllo volante e conclusione di destro, con Romeo attento a non farsi superare. Il primo tempo si chiude con il Bocale che sa di aver sprecato troppo e con il portiere di casa Galeano spettatore non pagante.
La ripresa inizia in maniera devastante per l’undici di Gangemi: al 6′ Jimoh riceve palla al limite, punta i due centrali e piazza un rasoterra chirurgico nell’angolo basso. Alla prima occasione la Laureanese passa in vantaggio. Shock tremendo per il Bocale, che nei primi minuti accusa il colpo e fatica a reagire. Ma superato il trauma, ricomincia l’assedio alla porta giallonera. Al 13′ Romeo si supera nuovamente sul tiro da distanza ravvicinata di Secondi. Gangemi manda in campo Kevin Geria al posto di Saccà , passando al tridente; il ragazzo, classe ’98, è molto ispirato e comincia a creare grattacapi a Catalano e compagni. Al 21′ Tuzzato prova ancora dalla distanza, un diagonale dal vertice dell’area che sfila a lato di poco. Al 32′ Rosi raccoglie una ribattuta della difesa e calcia con precisione, ma la sfera sfiora soltanto la traversa. Due minuti più tardi, Geria affonda sulla destra, si accentra saltando due avversari e lascia partire un sinistro teso, sul quale Romeo si distende in tuffo per poterci arrivare. La partita appare segnata quando al 39′, a causa delle reiterate proteste per la mancata concessione di un calcio di rigore, l’arbitro espelle Secondi, lasciando il Bocale in inferiorità numerica. Gangemi si gioca l’ultima carta al 41′, inserendo Micheal Geria, classe 2000, fratello minore di Kevin. Il ragazzo diventa l’uomo della provvidenza quando, nel primo minuto di recupero, Romeo commette il primo errore della sua partita uscendo a vuoto e a valanga, travolgendo compagni e avversari, costringendo il direttore di gara a indicare il dischetto. La responsabilità di tirare un calcio di rigore decisivo e in pieno recupero, se la carica sulle spalle il più piccolo tra tutti: Michael Geria calcia con freddezza e precisione trovando l’angolo basso, con Romeo che indovina l’angolo ma non arriva sul pallone per una questione di centimetri.
Al fischio finale, tira un sospiro di sollievo il gruppo biancorosso. Le tante occasioni create ma non concretizzate potevano costar care all’esordio in campionato, errori che per una squadra dalle indiscusse qualità non possono ripetersi. La Laureanese coglie questo punto con orgoglio ma a malincuore, consapevole di essere andata molto vicina a raccogliere il massimo dei punti con il minimo sforzo: un tiro in porta, un gol, 100% di realizzazione.
Commenti