Roccella e Palmese si dividono la posta in palio, al termine del primo derby reggino del girone I di serie D. Primo punto nel massimo campionato dilettantistico a distanza di 27 anni per la Palmese del Presidente Pino Carbone, che getta in campo forza e coraggio al cospetto di un Roccella carico di giovani e di grinta. Alla fine di un derby accesissimo dunque, le due squadre hanno dato ad un pareggio che si può definire il risultato più giusto. Tutto ciò davanti a oltre mille spettatori accorsi al “Ninetto Muscolo” di Roccella, per assistere alla prima assoluta di questa “chiacchieratissima” Serie d edizione 2015/2016.
I 22 in campo hanno comunque fatto di tutto per superarsi a vicenda, in una sfida ricca di fascino e motivazioni: Jonica contro Tirrenica, Galati contro Salerno, due tecnici giovani ma al tempo stesso tanto validi quanto ambiziosi. Sugli spalti un pubblico da applausi, con ben 250 tifosi giunti da Palmi per sostenere i loro beniamini. Fair play in campo e fuori, sotto un sole cocente. Il pirotecnico 2-2, è figlio di un derby dai due volti. Primo a favore del giovane Roccella del Presidente Francesco Serafino, che ha gettato in campo grande gioco di squadra e ripartenze micidiali. I secondi quarantacinque minuti invece sono stati a favore della Palmese, con mister Salerno bravo nel cambiare atteggiamento tattico.
CRONACA- Amaranto subiti pungenti, ed alla prima vera occasione (17′) Santiago Dorato, l’ex lanciatosi proprio a Palmi, porta in vantaggio i suoi correggendo in rete di testa un pallone proveniente dal corner. Per Nania niente fa fare. La Palmese appare frastornata, i padroni di casa ne approfittano e realizzando la seconda rete al 39esimo, sempre di testa. Questa volta il merito è del numero undici Ciccone, che approfitta di una respinta corta della difesa neroverde per battere per la seconda volta Nania. Difesa di mister Salerno in evidente difficoltà, l’intesa del reparto è ancora lontana.
Come detto prima però, alla supremazia jonica della prima frazione si contrappone un secondo tempo tutto di marca neroverde. Salerno mette in campo Moio al posto di Napoli, la mossa si rivela davvero azzeccatissima. La rimonta viene avviata da una meravigliosa rete di Marco Foderaro, che lascia partire un tiro al volo tanto preciso quanto potente che lascia impietrito Mittica, a coronazione di un assist di Francesco Piemontese. Al minuto numero 24, il pareggio. Sull’angolo battuto da Corsale, il neo entrato Saturno fa sponda per Piemontese, che di testa sfiora quanto basta il pallone per gonfiare la rete avversaria. Sulle ali dell’entusiasmo la Palmese sfiora il terzo gol con Corsale che, a seguito di una splendida ripartenza di Carmelo Moio, lascia partire un bolide che si stampa sulla traversa. Al Ninetto Muscolo è 2-2. Un punto ciascuno per cominciare positivamente la nuova Serie D.
CASO “LOPRESTI”: anche a Roccella non sono mancate le civili contestazioni degli Ultras neroverdi, decisamente contrariati per via dei lavori fermi da oltre un mese (4 agosto). Il “Lopresti” è ancora un cumulo di macerie, un lungo striscione recitava così: “Restyling “Lopresti”… la vergogna non ha limite!”.
Sigfrido Parrello
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