L’attaccante fuoriquota Manuel Monorchio, alla mezzora della ripresa, decide la prima uscita ufficiale del Gallico Catona, insaccando di testa sugli sviluppi di uno schema dalla bandierina, nato da uno scambio corto fra Marcianò e Pellegrino. I rossazzurri dunque rispettano il pronostico, superando i ‘cugini’ del San Giuseppe ed aggiudicandosi la prima giornata di Coppa Italia Dilettanti. Esce con l’onore delle armi tuttavia, la compagine locale, che ha retto l’urto per tre quarti di gara nonostante l’inferiorità numerica, destando uno buona impressione. Il tecnico Barillà sta lavorando bene, come dimostra una linea difensiva già ben sincronizzata, grazie soprattutto al duo Sandro-Fornello Laruffa ed alle parate di La Ruffa, decisivo in almeno due occasioni.
Tornando al Gallico Catona del neo tecnico Gianni De Leo, a dispetto del risultato striminzito la prestazione è incoraggiante, considerando che mancavano elementi come Calarco, Conti e Daniele Barillà. Sugli scudi Matteo Casisa, fine centrocampista di manovra, Sabella, agile e scattante esterno, e Zumbo, ’97 dal fisico possente. Un Gallico Catona ancora in versione ‘cantiere aperto’, che in settimana dovrebbe con l’attaccante Carmine Palumbo e l’esterno Gabriele Marguglio, classe 1992 ex Hintereggio (non si è trovato invece, l’accordo con l’attaccante Palminteri ed il portiere Saraò).
LI’ DIETRO NON SI PASSA! Fa caldo per questo derby reggino, ma nonostante le condizioni climatiche davvero torride c’è un discreto numero di spettatori. I ritmi non sono elevati, le due “cugine” hanno cambiato tantissimo rispetto all’anno scorso. Il primo ‘squillo’ è di Andrea Penna, che al 9′ impegna La Ruffa. Al 12′, ancora Gallico Catona: punizione battuta da Peppe Caputo, Oliveri con un’inzuccata sfiora la traversa.
Al 33′ bella combinazione fra Casisa, Cauto e Fabrizio, ma l’attaccante Scariolo arriva in ritardo sul cross. La formazione di De Leo tiene il pallino del gioco ma non riesce a sfondare, il San Giuseppe ha gioco facile chiudendo tutti gli spazi.
GUIZZO DECISIVO- Nella ripresa, al 57′, Gregorio Bruno si fa espellere ingenuamente, lasciando i suoi in 10. In superiorità numerica, De Leo si gioca la carta Santo Pellegrino, ex della gara, che subentra a Scariolo.
Tra il 62′ ed il 65′, è Sabelle a tentare la fortuna, ma i suoi tiri sono poco precisi. E’ un Gallico Catona che agisce con più fluidità, ma al 75′ trova il guizzo decisivo, con Monorchio che deposita di testa alle spalle dell’incolpevole La Ruffa.
OBIETTIVI IMPORTANTI…”Mi sto trovando benissimo nel Gallico Catona– dichiara mister De Leo a fine gara-, questa è una società straordinaria che ci supporta in tutto. L’obiettivo? Sono certo che faremo bene, possiamo competere con le big del torneo ed ambire ad un campionato di vertice”. Alla luce di questo risultato, il San Giuseppe affronterà la Villese (che nel primo turno ha ripostato) dopodomani, mentre domenica prossima sarà il Gallico Catona a sfidare i cugini neroverdi.
Giuseppe Calabrò
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