Venerdì 17 luglio. Ricominciamo da qui, perchè questa può già essere l’alba di un nuovo giorno. Perchè al Comune di Reggio Calabria, l’aria profumava di Reggina. Quella vera, quella che piace a noi. Abbiamo rivisto ciò che non vedevamo da tempo. Abbiamo rivisto quel fronte compatto, unito, voglioso di raggiungere vette insperate. Solo così si cambia la storia, solo questo è il modo di rinascere dalla polvere.
“Il ruolo del Sindaco Giuseppe Falcomatà è stato determinante, lo ringraziamo da tifosi e da reggini“. Un pensiero espresso da Lillo Foti e ribadito da Mimmo Praticò, i quali hanno rimarcato a chiare lettere il ruolo avuto dal primo cittadino, affinchè il ‘viaggio della speranza’ fatto a Roma si trasformasse nel primo mattoncino di chi vuole e può ricostruire. Si, il Sindaco stavolta ha fatto la differenza, chiudendo la strada delle polemiche e riaprendo quella della lotta a fianco di un simbolo. Le sue parole hanno toccato tutti, sono arrivate in fondo all’anima, sono arrivate dritte come un pugno nello stomaco. Perchè in ogni concetto espresso da Giuseppe Falcomatà ieri non si è mai letta o percepita una frase di circostanza. Ardore, tempra e coraggio da vendere. Giuseppe Falcomatà ieri è stato uno stimolo, per la città e per chi ha ancora voglia di rialzare la testa in mezzo ad un cumulo di macerie.
Come detto e sottolineto a più riprese, una volta ‘spento’ Reggionelpallone ognuno di noi ha le sue idee politiche e le sue ideologie. Ma qui dentro no. In questo spazio virtuale, che poi virtuale non è assolutamente, c’è posto solo per l’amaranto. Ed è proprio per questo, che oggi ringraziamo un Sindaco che di amaranto non aveva solo la cravatta. Aveva i sentimenti, aveva l’anima. Reggio Calabria ha tantisismi problemi e tantissime cose da salvaguardare, questo lo sappiamo tutti. Ma tra le cose da salvaguardare, così come ha detto col petto gonfio d’orgoglio Giuseppe Falcomatà , c’è anche la Reggina, laddove per Reggina non si intende una semplice squadra di calcio. Nessuno può pensare che un Sindaco risolva da solo i problemi della nostra squadra, specie dal punto di vista economico. Ma nelle ultime settimane, pur comprendendone impegni di carattere istituzionale e non, più di un tifoso (e non solo..), aveva sentito dentro di sè il desiderio di vedere il primo cittadino un pò più vicino a questi colori. La data di ieri, venerdì 17 luglio, è stata la più bella delle risposte.
Da ieri, ci sentiamo meno soli in una battaglia difficile ma non impossibile. Da ieri, abbiamo qualche certezza in più, su un cammino comunque pieno di ostacoli e punti interrogativi. Ma se il senso di appartenenza è quello visto al Comune di Reggio Calabria in una afosa serata di venerdì, le utopie possono trasformarsi in vittorie. Se lottiamo insieme, non dobbiamo aver paura. Se lottiamo insieme, non c’è niente di proibito. Belle parole e frasi ad effetto? No, venerdì 17 luglio abbiamo visto che a supportare la speranza c’erano uomini in carne ed ossa. Ed il loro coraggio, può e deve essere anche il nostro. Adesso però non fermiamoci, perchè il cuore amaranto batte ancora e non ha alcuna intenzione di spegnersi…
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