LIVE RNP: Reggina, ecco il baratro

Martedì 14 luglio alle ore 19 l’ultima scadenza per la Reggina: iscrizione o fallimento, questo è il bivio. ReggioNelPallone.it seguirà con una “maratona” in tempo reale questi ultimi due giorni decisivi per gli amaranto e per molte altre realtà del calcio italiano. Interviste, approfondimenti, indiscrezioni, il punto di vista dei colleghi e dei protagonisti, rassegna stampa: la “missione iscrizione” è LIVE su RNP.

La diretta: (non è necessario ricaricare la pagina, la diretta si aggiorna automaticamente ogni 20″)

ORE 16:10 – VOLANO VIA LE ULTIME SPERANZE AMARANTO

Adesso sì, manca solo l’ufficialità a seguito della quale sarà possibile esprimere un commento. Per il momento, fredda cronaca. A vuoto tutti gli ultimi disperati tentativi. Con il volo delle 16:20 lasceranno Reggio Calabria le ultime speranze. A bordo non ci sarà nessun rappresentante amaranto. Il pessimismo che da ieri sera vi raccontiamo è diventato durissima realtà. La Reggina non ce l’ha fatta. (Gianpiero Versace)

ORE 15 – ULTIMA ORA DI PASSIONE: COPERTA AMARANTO SEMPRE PIU’ CORTA

Sono gli ultimi minuti. Se da un lato la Reggina ha raccolto la disponibilità di alcuni soggetti e ha aumentato il proprio budget a disposizione (seppure non ancora raggiungendo il traguardo necessario) per onorare i debiti con tesserati e incentivati all’esodo, dall’altro versante – quello relativo alla garanzia fideiussoria – non arrivano notizie confortanti. Potrebbe essere il colpo del k.o. quello appena consumatosi in un istituto di credito. La fideiussione, richiesta da un noto imprenditore facente parte del consorzio a sostegno della causa amaranto, non è stata concessa. Si sta provando una via alternativa, avanzando la richiesta attraverso un altro soggetto ma la notizia, drammatica, è che la prima mossa è andata a vuoto. Entro mezzora, un’ora al massimo, tutto dovrebbe esser chiuso. Ed appare un’ipotesi, seppure ancora teoricamente possibile, piuttosto improbabile. Sperare, almeno quello, è gratis. Ma senza coltivare illusioni. (f.i. – g.v.)

ORE 14:05 VOLO PER ROMA BLOCCATO. MA…

Ore frenetiche, attesa spasmodica dell’ambiente amaranto. E’ stato bloccato, già da ieri, un posto sul volo Reggio-Roma delle 16:20. Questo, attenzione, non vuol dire che su quell’aereo ci sarà certamente un soggetto della Reggina. La prenotazione effettuata precedentemente è una tutela, operata dalla società, in maniera tale da avere la possibilità di inviare una persona che possa consegnare in tempo utile la fideiussione qualora in queste ore si sbloccasse qualcosa. Così, al momento, non è. Serve il colpo di coda finale. Sono attesi aggiornamenti a breve. Sono in corso le ultime, decisive, riunioni. Poi il verdetto, questa volta inappellabile. (g.v.)

ORE 12:30 ANCORA DUE APPUNTAMENTI PER PRATICO’ E FOTI

Ultimo giro di giostra. Secondo quanto raccolto sono due gli appuntamenti che Praticò e Foti avranno in queste ore. Sono le ultime due piste possibili per la salvezza della Reggina. Secondo quanto riferitoci gli amaranto crederanno nella prospettiva iscrizione fino al primo pomeriggio. Non oltre. Mancherebbero i tempi tecnici. (f.i.)

ORE 11:30 TEMPO QUASI SCADUTO, SPERANZE AL LUMICINO

Aggiornamento flash mentre continuano gli ultimi frenetici incontri, telefonici e de visu, condotti da Mimmo Praticò e dal presidente Foti. Nessun esito concreto, nel momento in cui scriviamo. Il timore che si affaccia, e che diventa sempre più tangibile, è che oltre ai soldi alla Reggina mancherà presto anche il tempo necessario per completare eventualmente tutte le operazioni. Siamo, davvero, agli sgoccioli. Non solo serve la svolta, ormai, serve anche che arrivi in fretta. (g.v.)

ORE 10:15 PRATICO’ ALLA GAZZETTA DEL SUD:”CI PROVIAMO, ANCHE IN EXTREMIS. SAREBBE UN PECCATO”

Si è fatta dura, durissima. Mimmo Praticò si è speso in queste settimane, rivolgendo tutte le proprie energie alla ricerca di soluzioni utili alla causa amaranto ma oggi, giorno della scadenza finale, manca ancora una somma consistente per garantire l’iscrizione della Reggina. La nuova interruzione del dialogo Foti-Scali mette a serio repentaglio la sopravvivenza del club. Questo il pensiero di Praticò alla Gazzetta del Sud. “Ci stiamo provando in ogni modo e speriamo di potercela fare anche in extremis. La squadra amaranto è un grande patrimonio della città di Reggio e sarebbe un peccato se non potesse partecipare alla prossima Lega Pro”.

ORE 9:27 FOTI SONDA LE ULTIME OPZIONI

Contatti telefonici tra Foti e Praticò, mattina di lavoro intensa fin dall’alba. Il tempo costringe la Reggina alla corsa verso un’impresa ancora possibile ma che minuto dopo minuto appare sempre più disperata. Si sta valutando l’ipotesi di coinvolgere soggetti che avevano espresso perplessità al momento in cui erano stati contattati per entrare nella Reggina, chiedendo loro non più una somma per far parte della società ma utile invece a garantire la liquidità necessaria al club nell’immediato. Centinaia di migliaia di euro che sarebbero poi restituite e che avrebbero come garanzia in tal senso i numerosi crediti vantati dagli amaranto che saranno reperibili soltanto a stagione in corso ed una volta esaurite le pendenze della passata stagione. Tra le possibilità che si stanno prendendo in considerazione, dunque, anche quella di ottenere da alcuni soggetti una sorta di “prestito” necessario per superare l’urgenza del momento. Non è da escludere un ulteriore, ultimo, disperato tentativo con Scali malgrado la frattura di ieri confermata nella notte. Clessidra quasi vuota, entro metà mattinata serviranno responsi in tal senso: dovrà partire la macchina organizzativa (bonifici e fideiussione) per poter concludere le operazioni in tempo entro la scadenza delle 19. (gi. ver.)

ORE 8:38 REGGINA, A LAVORO DALL’ALBA MA CHANCE SALVEZZA RIDOTTE

Notte insonne, notte di lavoro. Notte senza soluzioni. E’ iniziata presto la giornata della Reggina, alla disperata ricerca di una soluzione che possa darle un futuro. Già all’alba il primo contatto tra Foti e Praticò decisi a non lasciare nulla di intentato ma consapevoli che, ormai, le possibilità di condurre in porto la barca siano davvero ridotte.

ORE 01:36 – BLITZ NOTTURNO, SEGNALI NEGATIVI. DOMATTINA LE ULTIME FICHES AMARANTO

Disperato tentativo di Foti segnalato in serata a Taurianova, come da RNP riferito nelle scorse ore, di coinvolgere nuovamente Scali nell’operazione salvataggio della Reggina. I rumors raccolti nel corso della notte avrebbero connotazione negativa sull’esito di quest’ultimo blitz. Usiamo il condizionale, in attesa di poter ulteriormente verificare domattina e consapevoli che – seppure orientati verso il pessimismo – la parola definitiva non è ancora stata scritta. Nella mattinata Praticò e Foti valuteranno insieme tutte le opzioni rimaste sul tavolo, seppure ormai davvero esigue. La situazione, lo ribadiamo, è drammatica. (fer.iel.)

ORE 00:01 – OGGI IL TERMINE ULTIMO PER L’ISCRIZIONE

E’ iniziato l’ultimo giorno utile per completare la domanda d’iscrizione alla prossima Lega Pro, oggi alle 19 la scadenza entro la quale andranno onorati i debiti contratti nella passata stagione e presentata una fideiussione in FIGC unita ad un assegno dell’importo di 9000 euro. La situazione in casa Reggina, come vi abbiamo raccontato nelle scorse ore, è progressivamente peggiorata fino a diventare drammatica. Sarà una giornata di passione.

MARTEDI’ 14 LUGLIO

ORE 23:59 – REGGINA, ADESSO E’ DURISSIMA. ULTIMO DISPERATO TENTATIVO NELLA NOTTE

La Reggina fissa il baratro, ed ha già un passo oltre il precipizio. Sì, quella che stiamo vivendo potrebbe essere l’ultima notte di vita della Reggina: il timore, adesso, è concreto. Dopo un weekend che aveva fatto registrare buone risposte da parte del consorzio di operatori reggini coinvolti dall’instancabile Mimmo Praticò si è arrivati ad oggi, lunedì 13 luglio, vigilia della scadenza improrogabile. Al mattino la disponibilità da parte degli imprenditori locali ad aumentare leggermente il budget a disposizione induce ad un’ulteriore spinta orientata verso un cauto ottimismo i protagonisti della vicenda e, di conseguenza, i cronisti che come noi registrano le dichiarazioni e l’accaduto. Manca l’altra metà della mela, ora le carte sono sul tavolo ed è noto a tutti: l’asso nella manica della Reggina era, come vi dicevamo da settimane, Nick Scali. Nelle intenzioni dell’attuale proprietà sarebbe dovuto essere l’imprenditore italo-australiano a colmare la differenza tra la somma raccolta da Praticò e soci e la mole debitoria esistente. Segnali incoraggianti in questo senso erano giunti nel recente passato. Un lungo contatto telefonico tra le parti nel pomeriggio, poi l’imprevista frattura. Le contrattazioni si sono nuovamente interrotte. La Reggina è adesso, a 19 ore dal termine ultimo, sprovvista della somma necessaria per essere iscritta al prossimo campionato. Manca circa mezzo milione di euro. Qualcosa in più, probabilmente. Non un euro in meno, questo è certo. Il club rischia di fallire per una cifra, per i canoni calcistici, marginale. Ma è la dura realtà. Lo stop con Scali è stato brusco, la prima serata è stata impiegata da Foti e Praticò nel valutare le opzioni e realizzare come il tempo a disposizione renda soluzioni alternative quantomeno improbabili. Una sola via apparentemente a disposizione: ritentare la strada australiana. Il futuro della Reggina, vittima prima di tutto dei propri errori (è bene comunque ribadirlo a scanso di equivoci), è nelle mani dell’imprenditore originario di San Martino di Taurianova. Nella tarda serata il presidente Foti ha lasciato la propria abitazione e si è recato a Taurianova. Carta della disperazione? Può darsi. Non è ancora finita, ma le possibilità di condurre in porto l’operazione salvezza sono sempre più risicate. Ci vuole un miracolo. “La speranza è l’ultima a morire” dice un vecchio adagio, ma il baratro è vicino. Così vicino, anzi, non lo è mai stato. (Gianpiero Versace)

ORE 22:20 – L’OTTIMISMO TRABALLA. DEBITO CON I CALCIATORI: TUTTO TACE, PERCHE’?

Nella complicata vicenda iscrizione che terrà in bilico la Reggina, questo è già certo, fino all’ultimo momento utile (domani alle 19) manca un tassello che apre diversi interrogativi e conseguenti interpretazioni. Ad oggi, nel momento in cui scriviamo, le trattative con i tesserati sono ferme.

C’è da fare un distinguo: con gli incentivati all’esodo la società già dai primi contatti avuti ha capito di non aver margini di trattativa. I tesserati che in passato hanno rescisso l’accordo non faranno alcun tipo di sconto alla Reggina: la somma dovrà essere versata interamente secondo quanto pattuito. Diverso il discorso con i tesserati di  questa stagione, cui il club deve corrispondere le mensilità da gennaio ad aprile: con molti di loro un accordo di base era stato trovato circa 15/20 giorni fa ma dall’intesa verbale non ci sono stati ulteriori sviluppi pratici. Non solo. Non sono stati registrati contatti nelle ultime ore, tantomeno negli ultimi giorni, per ridiscutere il debito o formalizzare l’accordo. Perchè?

Due le possibili interpretazioni: la prima, quella positiva ma più improbabile, la Reggina pensa di poter accumulare un “tesoretto” tale da onorare integralmente il debito contratto e dunque adempiere all’obbligo senza dover passare dalle contrattazioni. La seconda, quella che sarebbe drammatica ma che appare a questo punto più probabile, la ricerca di fondi si sta protraendo troppo oltre nel tempo, a testimonianza di come la somma finora raccolta sia assolutamente insufficiente. Questa eventualità costringerebbe il club ad una disperata corsa alle contrattazioni domattina. Spazio temporale durante il quale, contestualmente, dovrebbero partire anche i bonifici necessari per ottenere l’iscrizione. Il gruppo coordinato da Mimmo Praticò continuerà a lavorare anche durante la notte, così come il presidente Foti: la risposta all’interrogativo sulla mancanza di trattative con i tesserati arriverà nelle prossime ore. Ma l’ottimismo, secondo quanto ci risulta, adesso traballa. Eccome. (gi.ver. – f.i.)

ORE 18:45 – MUSOLINO (TOURING 104):”La mia sensazione è improntata all’ottimismo”

“Sono ottimista, ma a parlare è il tifoso prim’ancora che il giornalista”, riassume così il suo spirito alla vigilia dell’ultimo giorno per completare l’iscrizione amaranto il direttore di Touring 104 e voce storica della Reggina, Rocco Musolino. “Non ho seguito in prima persona la vicenda societaria negli ultimi giorni e ciò che posso offrire è solo la mia sensazione – spiega a RnP – ciò che penso è che arrivati così vicini alla scadenza non posso credere che si stia ancora cercando di coprire una voragine così profonda. Penso che sia stato fatto più di quanto non si stia affermando al momento perchè se davvero fossimo ad un passo dalla scomparsa le dichiarazioni dei protagonisti avrebbero tutt’altro tenore. Noto invece parole improntate ad un cauto ottimismo da parte loro ed il silenzio di chi sta lavorando alacremente per chiudere favorevolmente questa partita. C’è da soffrire, è il nostro destino, ma spero la Reggina possa farcela ancora una volta”.

18.00- CAMBARERI (GAZZETTA DEL SUD) A RNP: “CREDO NELL’ISCRIZIONE, MA E’ IL FUTURO CHE MI PREOCCUPA”

“Resto convinto che la Reggina in un modo o nell’altro riuscirà ad iscriversi sul filo di lana, ma le prospettive che l’attendono mi lasciano alquanto perplesso“. Così Arnaldo Cambareri, decano del giornalismo sportivo e dell’universo amaranto, ai microfoni di Rnp. “Una volta iscritta la squadra, mi auguro che si faccia l’impossibile per non ripetere la scorsa stagione-prosegue- una stagione che al di là del felice epilogo ha visto la tifoseria sofferente e mortiticata. L’azionariato popolare, che nei mesi passati si è rivelato un flop, con l’avvento di una nuova società sono certo che porterebbe a risultati ben diversi. Lillo Foti si è dimostrato un lottatore, il suo entusiasmo è encomiabile: allo stesso tempo però, serve un radicale cambiamento, in quanto il Presidente, tra mille peripezie che probabilmente avranno influito anche sui recenti problemi di salute, si può ormai considerare al capolinea di un percorso lungo ed intenso alla guida del club”. (fer.iel.)

17:51-L’ULTIMO SCOGLIO DA SUPERARE PER EVITARE LA BEFFA

C’è da superare l’ultima curva, che però è quella decisamente puiù difficile. Come detto e ridetto nelle settimane precedenti, per eviare il crollo verticare la Reggina si sta muovendo su due direzioni: da una parte la cordata rappresentata da Mimmo Praticò, dall’altra i contatti del Presidente Foti. La prima direzione ha portato i frutti sperati, la seconda è in attesa di risposte. Il rischio è che la Reggina fallisca per una cifra vicina ai 700mila euro. Sarebbe davvero una beffa surreale, per evitarla servono uno-due imprenditori che facciano da “top player”, mettendo di tasca propria la somma che ancora separa i colori amaranto dalla prossima Lega Pro, oppure una-due cessioni dell’ultima ora. Qualora non dovessero verificarsi nè l’una nè l’altra ipotesi, si farebbe l’estremo tentativo di chiedere agli imprenditori locali già disponibili un ulteriore sacrificio economico: i tempi tecnici ci sarebbero, ma la risposta positiva in tal senso è tutt’altro che scontata…(fer.iel.-g.v.)

ORE 16:47- MARINO (CORSPORT) A RNP: “SERVE IL COLPO DI CODA DI FOTI”
“Se la cifra raccolta fino ad ieri non aumenterà nelle prossime ore, credo che per la Reggina sarà difficilissimo iscriversi. Le pendenze sono tante, dai giocatori fino all’udienza rinviata dal giudice fallimentare. Serve il colpo di coda di Lillo Foti, la speranza è che il Presidente tiri fuori il classico coniglio dal cilindro. Me lo auguro non solo da giornalista, ma anche da reggino e da tifoso della maglia amaranto“. Comincia così l’analisi del collega Eugenio Marino, inerente la corsa all’iscrizione del club di via delle Industrie. “Quello che stanno facendo gli imprenditori guidati da Mimmo Praticò è encomiabile- prosegue il giornalista del Corriere dello Sport, nonchè direttore di Gs Channel-, ma ripeto, il colpo di coda decisivo passa dalle conoscenze di Lillo Foti. Pista australiana? Eravate presenti anche voi il giorno del colloquio, in cui Nick Scali, con un certo rammarico, annunciava la chiusura della trattativa. Non credo si sia trattato di un bluff, così come non escludo che possa essere proprio Nick Scali il coniglio dal cilindro di Lillo Foti, che evitando il fallimento della Reggina chiuderebbe nel migliore dei modi il suo lunghissimo ciclo da Presidente“. (fer.iel.)

ORE 15:30 – LA LEGA PRO SPOSTA A SETTEMBRE L’INIZIO DEL CAMPIONATO

Questa mattina il Commissario Straordinario, Tommaso Miele, ha disposto il calendario dell’attività agonistica di Lega Pro 2015–2016. La nuova stagione sportiva si aprirà ufficialmente venerdì 14 agosto 2015 con le gare di Coppa Italia, mentre il campionato prenderà il via domenica 6 settembre. Il 17 luglio è in programma a Roma il Consiglio Federale, che tra i temi all’ordine del giorno, stabilirà gli organici dei campionati, tra i quali quello della Lega Pro. Questo il comunicato diffuso attraverso il quale viene ufficializzato il rinvio dell’inizio del campionato e fissata per venerdì prossimo la riunione con la quale – alla luce delle effettive iscrizioni pervenute – sarà stabilita la composizione dei gironi della prossima Lega Pro.

ORE 14:18 – AGENTE RIZZO:”PIACE ALLA SALERNITANA, MA REGGINA VUOLE MONETIZZARE”

L’agente di Giuseppe Rizzo, Paloni, contattato da TMW, ammette l’interesse della Salernitana nei confronti del centrocampista amaranto. “Sicuramente il calciatore piace alla Salernitana, ci sono stati contatti con la dirigenza e vedremo quello che accadrà nelle prossime settimane. Il cartellino è di proprietà della Reggina e quindi toccherà alla società amaranto stabilire, eventualmente, le modalità di trasferimento: è palese che vogliano monetizzare…“

ORE 13:22 – REGGINA, LA FIDUCIA CRESCE. PRATICO’:”NUOVI PASSI IN AVANTI”

La corsa della Reggina verso l’iscrizione è ancora dura e tutt’altro che certa ma non è più disperata. Avevamo già riportato le parole, risalenti alla serata di ieri, di Mimmo Praticò, riferimento della cordata di imprenditori reggini. “Ce la facciamo? Per adesso non è un sì, ma nemmeno un no… è un “nì”. La notte è passata, questa mattina nuovi confronti e la fiducia è crescente. Lo stesso Praticò, in una dichiarazione flash a Tutti Figli di Pianca, su Touring 104. “La base su cui costruire e sperare c’è. Continuiamo a lavorare, da ieri ad oggi abbiamo visto ulteriori e nuovi spiragli”. Il tempo stringe, ma la Reggina può ancora farcela.

ORE 12:45 – REGGINA, IL SIENA DI ATZORI PUNTA DI LORENZO E LOUZADA

Il tecnico che ha regalato l’unica stagione positiva dal 2008 ad oggi alla Reggina, con la semifinale playoff per la Serie A, guarda ancora in riva allo Stretto. Gianluca Atzori, oggi al Siena, sta provando ad organizzare un progetto vincente per rilanciare lo storico club toscano e ha pensato ad alcuni elementi da lui allenati a Reggio Calabria per rafforzare l’organico. C’era stata una chiacchierata con Jacopo Dall’Oglio, poi andato a Brescia. Piace, e molto, Giovanni Di Lorenzo che pur godendo delle attenzioni di club della serie cadetta potrebbe prendere in considerazione l’ipotesi senese proprio per la presenza dell’ex tecnico amaranto. Se Di Lorenzo per Atzori sarebbe una priorità, un interessamento è stato registrato anche per Adriano Louzada, punta brasiliana da lui lanciata ancora giovanissima in prima squadra. Un’ulteriore pista che potrebbe svilupparsi nel prossimo futuro. Tutto, però, resta legato alla situazione della Reggina. Ogni discorso in tal senso verrebbe approfondito dopo l’eventuale iscrizione amaranto alla prossima Lega Pro. Appuntamento, c’è da augurarsi, a mercoledì. (g.v.)

ORE 11:50 – REGGINA, CAPITOLO CESSIONI. VIOLA, DI LORENZO E RIZZO: LA SITUAZIONE

C’è la somma già raccolta attraverso l’operazione condotta da Mimmo Praticò, con il sostegno del presidente della provincia di Reggio Calabria Raffa, che andrà ulteriormente implementata per far fronte agli impegni economici. Non saranno, tuttavia, molto probabilmente le cessioni a venire incontro alla Reggina in questa fase. I club interessati ai calciatori amaranto preferiscono l’attesa, in maniera tale da capire quale sarà la sorte della società. Il Foggia, ad esempio, ha già un accordo con l’entourage di Alessio Viola ma aspetta di capire quali saranno gli sviluppi della crisi societaria e solo qualora arrivasse l’iscrizione intavolerebbe una trattativa con gli amaranto. E’ chiaro che, in caso di mancata iscrizione, i tesserati sarebbero automaticamente svincolati e dunque acquistabili sulla base del solo ingaggio.

In una fase delicata come questa per l’intero movimento italiano, la Reggina potrebbe provare ad ottenere un corrispettivo economico solo attraverso accordi (comunque al ribasso rispetto all’eventuale effettivo valore di mercato del calciatore in questione) con club “amici”. Foti sta provando a trovare soluzioni con risultati positivi nel prossimo futuro ma inefficaci nell’immediato. Ci risultano trattative avanzate (con club di B) per Rizzo e Di Lorenzo, ad esempio, oltre che per Salandria ma è decisamente più probabile che queste operazioni possano dare respiro futuro piuttosto che esser decisive nella strettissima attualità. In sostanza, salvo al momento impronosticabili colpi di scena, verranno approfondite e magari definite da mercoledì in poi qualora la Reggina sopravvivesse. Alcune di esse sono in una fase così avanzata da lasciare spazio ad una eventuale chiusura già nel corso di questa settimana ma la salvezza, intesa come iscrizione, non passa dalle cessioni, da intendere attualmente solo come corollario di una strategia che posa altrove le proprie basi.  (g.v.)

ORE 10:50 – GAZZETTA DELLO SPORT:”REGGINA, ISCRIZIONE PROBABILE. POI L’AUSTRALIA?”

Anche la Gazzetta dello Sport conferma le indiscrezioni positive raccolte da RNP nel weekend circa l’iscrizione e, soprattutto, i possibili scenari futuri per la società amaranto ipotizzati già nelle scorse settimane dalla nostra Redazione: se dovesse arrivare l’iscrizione, l’ingresso del gruppo australiano sarebbe più che probabile. “Cresce l’ottimismo nel club per l’iscrizione – si legge nell’edizione odierna della rosea – trovati gli accordi con alcuni tesserati con altri prosegue il muro contro muro ma alla fine una soluzione si troverà”. Poi il passaggio sugli investitori del Nuovissimo Continente, dopo aver reso noto di un nuovo incontro avvenuto tra le parti ieri. “Non è da escludere che ad iscrizione avvenuta il gruppo australiano si faccia avanti”. E’ addirittura possibile – aggiungiamo noi – un intervento da parte del consorzio che ha in Nick Scali il proprio riferimento già in questa fase adempiendo alla fideiussione o colmando il gap tra la mole debitoria esistente con i tesserati e la somma raccolta dall’imprenditoria reggina capitanata da Mimmo Praticò.

ORE 10 – FOTI:”PENSIERI POSITIVI. SE LA REGGINA SI SALVA DEVE DIRE GRAZIE AD ALTRE PERSONE”

Foti alla Gazzetta del Sud:”Cosa produrrà questo scatto finale per il salvataggio? Penso che qualche pensiero positivo possa esser espresso. La Reggina deve superare questo momento per poi trovarsi davanti un futuro migliore. Io sono qui a casa, non mi posso muovere. Se la Reggina ce la farà dovrà dire grazie ad altre persone. A chi ha avuto la sensibilità di un aiuto in un momento economico sfavorevole. La situazione resta difficile e le ultime ore faranno capire lo sbocco di tutto questo”

ORE 9:50 –  GAZZETTA DEL SUD:”RACCOLTI 700MILA EURO, LA REGGINA SPERA”

La Gazzetta del Sud, nell’articolo odierno, fa il punto della situazione. La Reggina rischia il fallimento – spiega il collega Nuccio Zuccalà – ma l’operazione salvataggio va avanti. Viene aggiunto un particolare importante. La raccolta dell’imprenditoria reggina, capitanata da Mimmo Praticò, ha raggiunto un ragguardevole traguardo economico che proverà ad incrementare ulteriormente in queste ore: a disposizione della Reggina – assicura la Gazzetta – ci sarebbero circa 700 mila euro. Denaro non ancora sufficiente per la svolta auspicata ma somma significativa per coltivare la speranza di portare a termine l’operazione in atto.

ORE 9:40 – PRATICO’:”COMPLETIAMO LA RACCOLTA. ISCRIZIONE? ADESSO E’…NI'”

Praticò a “Tutti Figli di Pianca” tiene viva la speranza e conferma i segnali positivi raccolti da ReggioNelPallone.it durante il weekend. Come raccontato nella pagina ufficiale della trasmissione di Radio Touring, nella giornata di ieri Alfredo Auspici e Franco Polimeni hanno contattato Mimmo Praticò che, interpellato al telefono, alla specifica domanda. “Stanotte possiamo riposare senza dover prendere ancora tranquillanti?” ha risposto. “Ancora qualche pillolina dobbiamo prenderla ma speriamo domani (oggi) di riuscire a completare la raccolta e ripartire. Per adesso non è un sì, ma nemmeno un no… è un “nì”. (fonte Touring 104 – Tutti figli di Pianca)

ORE 9:30 – REGGINA, FIDEIUSSIONE E TESSERATI: TUTTO CIO’ CHE C’E’ DA SAPERE

Sempre con il fine di chiarire i passaggi necessari a completare l’iscrizione, oltre all’avvenuto pagamento ai tesserati è necessario esibire una fideiussione del valore di 400.000 euro. Questa, sostanzialmente, altro non è che una carta intestata di una banca che certifica il deposito vincolato di quella somma presso l’istituto, da parte di un soggetto terzo che non sarà pubblico (e come abbiamo detto in precedenza, qualora la Reggina riuscisse a saldare il debito con i tesserati, non escludiamo che questo passaggio possa esser di competenza di Nick Scali, ndr), a garanzia della stagione da disputare. Questo documento va consegnato di persona, da parte di un incaricato della società, presso la FIGC entro le 19 di martedì insieme ad una tassa del valore di 9000 euro (g.v.)

ORE 9:20 – Utile riepilogare i passaggi necessari a completare l’iscrizione. La Reggina dovrà dimostrare di non aver più debiti relativi alla precedente stagione con i propri tesserati o incentivati all’esodo: ipotesi possibile onorando per intero le spettanze dovute (difficile) o trovando un accordo transattivo con i creditori o parte di essi. La difficoltà, in questo senso, è quella relativa ai tempi: per ratificare un accordo è necessaria la presenza di un componente sindacale, oltre alla firma del calciatore o del suo procuratore (munito di delega). Attenzione, considerato il margine particolarmente ristretto è bene specificare un altro importante passaggio: non sarà necessario che il calciatore riceva il bonifico entro le 19 di martedì ma sarà sufficiente, da parte della Reggina, documentare l’avvenuto pagamento anche attraverso il CRO dell’operazione. (g.v.)

ORE 9 – LA SITUAZIONE ALLA VIGILIA DELLE ULTIME 48 ORE: STRADA IN SALITA, MA C’E’ FIDUCIA

Si parte con una situazione particolarmente dura: a meno di 48 ore dal termine stabilito la Reggina deve ancora scalare la sua montagna praticamente per intero. Ci sono circa 1,4 milioni di debiti (somma tra tesserati e incentivati all’esodo) più la fideiussione da onorare. I segnali raccolti dalla nostra Redazione nell’ultimo weekend sono tuttavia incoraggianti: sono stati registrati passi in avanti. La strada resta in salita e non v’è certezza di raggiungere la cima ma gli amaranto la stanno percorrendo con rinnovata speranza. Tra sabato e domenica il lavoro condotto dal gruppo Praticò così come le operazioni messe in atto dal presidente Foti hanno dato segnali confortanti, messe a punto le ultime strategie questa mattina inizierà la fase operativa. Con un occhio, come da noi sempre ribadito, al gruppo Scali… (RNP)