In un momento particolarmente sofferto e incerto per la Reggina e in un sistema calcio sempre più indirizzato dal solo dio denaro, la storia di Nino Barillà va in forte controtendenza e merita di essere raccontata.
Il centrocampista catonese, oggi al Trapani, ha firmato la rinuncia al proprio credito nei confronti della Reggina liberando così il club dall’onere di dovergli corrispondere la somma rimanente nel giro dei prossimi giorni. Un gesto, quello di Nino Barillà , che contribuisce in maniera diretta e concreta ad aumentare le possibilità che la Reggina possa avere un futuro: anche dall’abbassamento della mole debitoria, e quindi dall’investimento iniziale richiesto alla nuova eventuale proprietà , passano le possibilità di concretizzazione dell’affare.
L’accordo siglato si inserisce nel contesto del complesso delle operazioni portate avanti in questi giorni dal club amaranto che sta discutendo con i tesserati, presenti e passati, per trovare soluzioni in grado di accontentare tutte le parti in causa.
Barillà ha così deciso di venire incontro al club per il quale tifa (che ha seguito, da appassionato, anche di recente sugli spalti del San Filippo) e si aggiunge così alla rescissione effettuata, a fronte della rinuncia agli stipendi arretrati, da Dall’Oglio. Ora il pallone passa agli altri tesserati: nelle prossime ore la partita delle trattative private sarà conclusa e sarà necessario passare alle vie di fatto. In soldoni, ai bonifici…
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