L’intervento di un club di Serie A, lo stand-by con il gruppo Scali, lo spauracchio fallimento. Amaranto al bivio, ecco il punto all’inizio della settimana più importante per la Reggina.
ReggioNelPallone.it analizza i tre scenari possibili.
IPOTESI C – La mancata iscrizione ed il baratro del dilettantismo
I link agli altri capitoli dell’approfondimento:
* IPOTESI A – Gli occhi della Serie A sulla Reggina, la situazione
* IPOTESI B – L’Australia non è (ancora) un miraggio, la situazione
La terza ipotesi è quella che prende in considerazione l’eventualità che le prime due vadano in fumo. L’epilogo, salvo miracoli al momento assolutamente impronosticabili, è scontato: la Reggina non riuscirebbe ad iscriversi al prossimo campionato e quindi andrebbe incontro alla certificazione del proprio fallimento nell’istanza al Tribunale di Reggio del prossimo luglio.
La mole debitoria è ingente (circa 2,5 milioni di euro) e le scadenze ormai prossime. Per aver diritto all’iscrizione la Reggina dovrà dimostrare di non aver in essere debiti riguardanti la stagione appena conclusa con la necessità  di onorare stipendi e contributi di tutti i tesserati da gennaio a giugno, gli incentivi all’esodo sottoscritti e – successivamente – la fidejussione bancaria. Il disastroso stato delle casse amaranto, gravate da liquidità che è più corretto definire inesistente piuttosto che scarsa. comporta l’impossibilità dell’attuale proprietà a colmare il debito dalla stessa contratto con le conseguenze già menzionate. In assenza di un intervento esterno, la cui possibilità è individuabile solo in due figure (Scali o il club di A) la Reggina non disputerà la prossima Lega Pro.
Per dovere di cronaca e per completezza d’informazione è corretto aggiungere che grazie anche alla salvezza ottenuta sul campo la Reggina (o sarebbe più corretto dire la squadra di Reggio Calabria…) avrebbe quasi certamente la possibilità di disputare la prossima Serie D attraverso la formazione di una nuova società . In questo senso, secondo quanto ci risulta, un consorzio di imprenditori reggini ha già messo a punto una strategia per avviare un nuovo progetto. L’eventualità però verrà ulteriormente da noi approfondita e prenderebbe corpo solamente nel caso in cui il 30 giugno la Reggina non riesca a presentare domanda d’iscrizione valida per il calcio professionistico.
I link agli altri capitoli dell’approfondimento:
* IPOTESI A – Gli occhi della Serie A sulla Reggina, la situazione
* IPOTESI B – L’Australia non è (ancora) un miraggio, la situazione
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