Il fischio finale della gara di Martina e la contemporanea vittoria del Savoia a Torre Annunziata su un “distratto” Messina hanno condannato la Reggina alla Serie D. Ma questa pazza – e ridicola – Lega Pro non riesce a garantire neppure un verdetto definitivo al termine della regular season. I punti conquistati sul campo dalla Reggina porrebbero gli amaranto in penultima posizione qualificandola agli spareggi: pende ancora il giudizio del Collegio di Garanzia del Coni, la restituzione dei due punti oggetto del contendere permetterebbero a Viola e compagni di scavalcare il Savoia e mettere nel mirino il Messina.
Non è stata ancora fissata la data dell’udienza ma c’è da augurarsi – e così dovrebbe essere – che il responso definitivo da parte dell’ultimo grado della giustizia sportiva arrivi a stretto giro di posta considerata l’incombenza della disputa dei playout ed il rispetto dovuto a tre piazze (Reggio, Messina e Torre Annunziata) che devono conoscere per tempo il loro prossimo futuro.
Intanto, la Reggina ostenta grande ottimismo. Tutti, dirigenti, tecnici e calciatori anche oltre le interviste di rito si professano molto ottimisti circa un giudizio favorevole del CONI e la conseguente disputa dei playout.
Giacomo Tedesco ha fissato per mercoledì la ripresa degli allenamenti al S.Agata, giorno in cui – nonostante in questo momento la classifica dica “retrocessione”, ennesimo paradosso di una stagione assurda e di un campionato farsesco – la Reggina inizierà a prepararsi allo spareggio con il Messina. Al CONI l’ultima parola.
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