28 Maggio 2014. La ReggioMediterranea Juniores, guidata da Fabio Crupi, perde dopo i rigori ad oltranza la possibilità di disputare le semifinali scudetto, venendo eliminata dal Casarano. Una beffa atroce per il club gialloblù, che durante la serie regolare dagli 11 metri aveva avuto la palla della qualificazione, fallita da Ventura. In 500, quel giorno, applaudirono al Longhi Bovetto quei ragazzi, autori comunque di un cammino straordinario, che li aveva portati a laurearsi campioni regionali.
Quasi un anno dopo, al Razza di Vibo Valentia, la De Bendata ha riservato la stessa sorte crudele alla prima squadra. La ReggioMediterranea 2014/2015, perde lo spareggio per salire in Eccellenza, al termine di una delle partite più belle che la storia del calcio dilettantistico ricordi. Ancora una volta con Crupi in panchina, ancora una volta ai rigori ad oltranza, ancora una volta dopo aver avuto il pallone della vittoria, calciato fuori da un grande specialista come Ciccio Marino. Non è bastata l’impresa di rimontare 3 gol di svantaggio, riaprendo una partita che sembrava ormai chiusa. Non e’ bastato resistere in 10 contro 11 per quasi tutti i supplementari. In Eccellenza ci va il Roggiano, al quale vanno comunque i complimenti, perché anche i gialloverdi cosentini hanno giocato una signora gara.
Per la seconda stagione di fila dunque, la lotteria dagli 11 metri è stata di una cattiveria unica nei confronti della ReggioMediterranea, che esce dal campo in lacrime. Tutto il movimento calcistico calabrese tuttavia, deve rendere onore e gloria a questo club ed a questi ragazzi, capaci ancora una volta di regalare grandi emozioni, attraverso il coraggio e la voglia di non arrendersi.
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