Una retrocessione così, lascia davvero sconcertati. Il Greffa, oggi pomeriggio, era chiamato all’impresa sul campo del Siderno, per evitare la retrocessione diretta e disputare dunque i playout. L’epilogo, è stato tanto amaro quanto imprevisto: la compagine reggina, per motivi che non conosciamo, si è presentata con ritardo all’appuntamento, ed il direttore di gara non ha accettato la consegna della formazione presentatagli, sostenendo che fossero passati più di 15 minuti di attesa (termine massimo stabilito per l’ultima giornata, in caso di mancata presentazione di una delle due squadre).
Siderno-Greffa 3-0 a tavolino dunque, con gli jonici secondi e qualificati direttamente in finale playoff e i reggini che tornano in Seconda Categoria. Il club rossonero tuttavia non ci sta ed annuncia ricorso. “Abbiamo presentato la formazione con un ritardo di undici minuti– ha dichiarato ai nostri microfoni il tecnico del Greffa Nino Falduto- e l’arbitro ha deciso di non far iniziare la sfida. Non è possibile perdere la categoria in questo modo. Ad ora siamo retrocessi aritmeticamente, ma non demordiamo, convinti che faremo valere le nostre ragioni“.
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