Fallimento pilotato e ripartenza dalla Lega Pro, così l’Ascoli è rinato dopo la caduta dalla cadetteria, categoria nella quale i marchigiani negli ultimi anni avevano parecchio faticato. Oggi, un campionato di vertice con una società nuova ed il legittimo sogno di un ritorno in B per una squadra ed una città che hanno ritrovato entusiasmo.
Il pensiero della Sud di Ascoli, tuttavia, nell’ultima gara interna con la Carrarese, è volato 1000 km più a meridione, a Reggio Calabria esattamente dove la Reggina vive una situazione drammatica. La penalizzazione ha già condannato alla retrocessione gli amaranto e la gravissima crisi economica mina il futuro.
“Più forti di chi ci vuole morti. Reggio non mollare”. Con queste parole gli ultras di Ascoli hanno dimostrato il loro sostegno alla Reggina ed alla sua tifoseria, rinsaldando ancora una volta un’amicizia di vecchia data.
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