Palmi (RC) – Imperterrita la Palmese! La capolista, già in serie D dal primo marzo (con sei turni d’anticipo e dopo ben 27 anni, stagione 87/88), non ha nessuna intenzione di fare sconti. Anche il Castrovillari dunque, esce sconfitto dal “Lopresti”. I lupi del Pollino ci hanno provato soprattutto nel primo tempo, ma nella ripresa è emersa tutta la forza di una squadra che ha la migliore media punti dalla serie A all’Eccellenza. I neroverdi di mister Salerno, proseguono verso la conquista del record nazionale. Dovesse terminare oggi il campionato infatti, l’ultracentenario club stabilirebbe un record assoluto, con una media punti di 2,80 a partita. Il ruolino di marcia attuale intanto, è sotto gli occhi di tutti: 23 vittorie, un pareggio ed una sconfitta. Miglior attacco e miglior difesa. Più 18 punti dalla seconda ed una partita in meno (ad Acri il prossimo 25 marzo). Insomma, una marcia strepitosa.
CRONACA- Primo tempo con la Palmese che tiene palla ed il Castrovillari (privo dello squalificato La Canna) che si dimostra bravo a contenere. La capolista però, colpisce col suo capocannoniere Francesco Piemontese (21esimo centro stagionale) che su cross di Misale batte Barilaro di testa, con il portiere silano che non riesce a trattenere il pallone. I cosentini provano a reagire ma sono imprecisi, ma nella ripresa pareggiano al primo minuto con Amendola. Il numero nove sfrutta un lancio in profondità, e trafigge Nania per l’inaspettato pari. La regina del campionato, risponde alla grandissima. In soli due minuti, il Castrovillari viene steso. . Al 23′ capitan Cordiano, con un potente destro da appena dentro l’area di rigore, riporta i neroverdi del Presidente Pino Carbone in vantaggio. Due minuti dopo, Marco Foderaro fa il terzo gol con un siluro dal limite. Uno-due micidiale, che mette fine alla partita. La festa continua al 40′, con il gol più bello: la quarta rete infatti, la realizza Attilio Angotti. Il “Lopresti” si esalta, alzandosi in piedi per dedicare la standing ovation a colui che mancava dal rettangolo di gioco dal 28 settembre scorso (gara Brancaleone – Palmese, terza giornata). Quel giorno Attilio subì un bruttissimo infortunio. Stagione finita? Macchè! La voglia di Angotti di non mollare mai, l’affetto e la collaborazione di una grande società quale è la Palmese, hanno consentito ad Angotti di riprendersi. Per lui, una rete che porterà per sempre dentro il suo cuore. Per il 5 a 1 che vale la “manita” ci pensa ancora Cordiano. Mai più prigionieri “D” un sogno…Palmi è in serie D. Castrovillari sconfitto malamente, ma i rossoneri possono consolarsi con la nuova società, che dovrebbe riportare serenità a tutto l’ambiente rossonero oltre che garantire i rimborsi spesa dei calciatori, compresi gli arretrati (quasi tre mesi), per cercare di portare il blasonato club alla salvezza.
Sigfrido Parrello
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