Posta in palio altissima al ‘Santoro’ di Villa San Giovanni, dove Hinterreggio e Tiger Brolo si giocano una importantissima fetta di salvezza. Ferraro recupera De Marco e torna al suo classico 4-3-2-1; Galfano invece, alla prima sulla panchina della Tiger, opta per un 4-3-3 nonostante le numerosi defezioni, specie nel reparto arretrato.
CORSO, MA CHE GOL HAI FATTO? L’Hinterreggio passa alla prima occasione da rete. Da una rimessa laterale Crisalli mette in mezzo per Spanò, Koaudio anticipa ma non riesce a liberare la sfera che perviene a Lavrendi, con quest’ultimo che mette dentro. La partita non regala particolari emozioni, eppure, i reggini vanno a segno per altre due volte nello spazio di un amen. Al 19′, Corso sfrutta lo spazio lasciatogli dai difensori siciliani e da oltre 20 metri trova il sette con un fantastico esterno destro.  Trovato il raddoppio con un autentico eurogol, i padroni di casa calano il tris a distanza di altri 4 minuti. Il cross di Lavrendi  trova il braccio di Falanca, per l’arbitro è rigore. Sul tiro dal dischetto dello stesso Lavrendi la risposta di Valenti è superlativa, ma i portiere ospite nulla può sull’immediata ribattuta di prepotenza firmata De Marco. Al 23’ è già 3-0 per i padroni di casa. L’Hinterreggio a questo punto controlla agevolmente, concedendo solo un paio di conclusioni dalla distanza ai messinesi: Lupo trova la risposta di Parisi, Ferrante calcia sul fondo.
PARISI SALE IN CATTEDRA, LA TIGER CHIUDE IN 9- Al rientro dagli spogliatoi, Ferraro decide di richiamare Crisalli (gara di sacrificio la sua, a beneficio degli inserimenti dei centrocampisti) ed inserire Manganaro. Neppure un giro di orologio e Spanò da posizione defilata manda sull’esterno della rete. Ancora Spanò protagonista al 4’, quando lavora un buon pallone sul limite corto di destra dell’area di rigore e serve l’accorrente Lavrnedi, la cui conclusione a botta sicura trova un’altra grande risposta di Valenti, bravo nel ribattere di piede. Il leitmotive della partita procede sulla falsa riga del primo tempo. Hinterreggio che controlla con un interessante giro-palla, atto a verticalizzare per Spanò, mentre la Tiger cerca con la forza della disperazione di riaprire la gara. L’occasione per i gialloneri arriva al 14’, ma sulla bella punizione di Di Senso, indirizzata all’angolo basso, Parisi compie un intervento super, mandando in angolo. Gli stessi ‘attori’, si rendono protagonisti anche al 23’: sul tiro da fuori dell’avversario, l’estremo difensore reggino vola e devia in corner. Dopo il doppio intervento su Di Senso, Parisi concede il tris al 28’,  sul velenoso tiro da fuori di Lupo. Poco più tardi rosso diretto per Addamo, reo di aver detto qualche parola di troppo all’indirizzo del direttore di gara. Nonostante l’inferiorità numerica, i siciliani vanno ancora vicini al gol della bandiera, ma devono fare nuovamente i conti con Parisi, che vince per due volte anche il duello a distanza con Lupo, neutralizzandone il destro a giro. Con l’uomo in più i reggini giocano sul velluto, trovando il poker con un altro stupendo gol, stavolta griffato Manganaro. Sul cross dalla destra di Maesano, messo fuori dalla difesa, l’ex Valle Grecanica trova un mancino al volo sontuoso, sul quale Valenti non può farci nulla. A risultato ormai acquisito, la Tiger trova il gol. Anche in questo caso, si tratta di una grandissima conclusione: a griffarla è il neo entrato Saani, che si esibisce in un controllo di petto seguito da favolosa girata vincente dal limite dell’area. Gli ospiti concludono addirittura in nove, visto che al 90’ Cirianni paga a caro prezzo un durissimo intervento da dietro all’altezza delle mediana. E’ l’ultima annotazione, di un pomeriggio che vede l’Hinterreggio tornare a festeggiare i tre punti e fare un nuovo passo avanti nella corsa verso il mantenimento del massimo campionato dilettantistico.
Fabrizio Cantarella
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