Nuova ‘puntata’, nella crisi societaria che sta attraversando il Castrovillari. Mario Ioele, ha deciso di lasciare la carica di Presidente del club rossonero. Lo stesso Ioele, era stato pubblicamente invitato nei giorni scorsi a farsi da parte: una richiesta insolita, in quanto proveniente proprio dall’uomo simbolo del Castrovillari, ovvero l’allenatore-giocatore Mario La Canna. “Non prendiamo soldi da almeno 3 mesi, il Presidente avrebbe fatto meglio a lasciare già a dicembre”, aveva detto La Canna ai microfoni di Tutti Figli di Pianca, in onda su Touring 104 dal lunedì al venerdì. Il concetto, era stato rafforzato con ulteriori dichiarazioni pubbliche, precedenti alla gara col Gallico Catona, non disputatasi a causa del maltempo.
Prima di lasciare, Ioele ha vuoluto dire la sua. “Mi sento offeso nella dignità dalle dichiarazioni che La Canna ha rilasciato- si legge sull’edizione odierna del Quotidiano della Calabria-, che hanno danneggiato la mia immagine e la mia persona. Per la prima volta in Italia è un calciatore ad esonerare il Presidente ed anche la dirigenza. Le mie dimissioni sono irrevocabili, , ma i problemi sono sorti in corso d’opera perché sei persone non hanno mantenuto gli impegni presi. Da qui le difficoltà . Non solo ho mantenuto l’impegno di inizio stagione, ma la somma che mi ero impegnato a portare nelle casse del Castrovillari è addirittura raddoppiata. Confermo che nonostante le difficoltà saremmo comunque riusciti ad onorare gli impegni. La Canna ha detto che sarebbe disposto a concludere la stagione gratuitamente, ma al momento è l’unico calciatore ad aver percepito quasi tutto lo stipendio concordato ad inizio campionato. I suoi compagni questo lo sanno?”.
Castrovillari senza presidente, ma con tantissime polemiche e problemi da risolvere in fetta.
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