Villa San Giovanni. Ottavo disco rosso stagionale e una situazione di classifica che di qui a breve potrebbe assumere ben altri connotati. L’Hinterreggio visto quest’oggi di scena al “Santoro” è solo un lontano parente di quella squadra che ad inizio stagione mieteva le sue vittime a suon di gol e bel gioco. Una compagine scarica, sulle gambe e troppo “leggera” in avanti.
Mister Ferraro continua a proporre un 4-3-2-1, anche se a cambiare sono gli interpreti. Crisalli si accomoda in panchina, in avanti Spanò ad agire da falso nueve, con De Marco e Lavrendi a sostegno. Manganaro staziona tra i tre di centrocampo, mentre dietro nessuna novità. La Frattese risponde con un propositivo 4-3-3. Petrarca e Mocerino la coppia centrale di difesa. Claudio Costanzo a dettare i tempi in mezzo al campo, con Buondonno e Bonavolontà impegnati in fase di interdizione. Il reparto avanzato è invece composto da Marotta, Longo e Damiano.
L’avvio, per i padroni di casa, è più che promettente. Dopo soli cinque minuti De Marco ha sui suoi piedi la palla del possibile vantaggio, ma, complice un controllo non eccezionale, perde l’angolo di tiro e calcia addosso al portiere. E’ il preludio al gol, che arriva quattro minuti più tardi, quando, in seguito ad uno scambio corto da corner, Forgione, su assist di Spanò, coglie la palla nel cuore dell’area di rigore, anticipa in uscita Vitale e la deposita in rete a porta sguarnita. La reazione ospite non si lascia attendere, anche se gli attacchi nerostellati sono spesso inconclusivi. Al 27’ però da un corta respinta della retroguardia locale scaturisce il pari. Claudio Costanzo colpisce la palla al volo, indirizzandola lì dove l’estremo difensore non può arrivarci. L’Hinterreggio è in balia dell’avversario e tre minuti più tardi deve arrendersi al mancino potente di Longo da posizione defilata. L’attaccante casertano fa secco Scoppetta e beffa Parisi sul suo palo. Il micidiale uno-due della Frattese taglia letteralmente le gambe a Papasidero e compagni che non trovano nemmeno la forza mentale per organizzare degli attacchi efficaci.
La seconda frazione di gioco è caratterizzata da un continuo, ma poco utile, possesso palla dei biancazzurri che si affidano spesso a staffilate dalla distanza per impensierire Vitale. Al 9’ è ancora Forgione a cercare fortuna con un gran tiro dai 25 metri che impegna seriamente l’estremo difensore. L’undici di mister Grimaldi si rintana nella propria metà campo, gli spazi si riducono notevolmente e l’Hinterreggio, nonostante gli ingressi di Favasuli e Crisalli fatica troppo. A Villa San Giovanni passa la Frattese: con il minimo sforzo, Longo e compagni portano a casa il massimo risultato.
Filippo Mazzù
Collaboratore di ReggioNelPallone.it
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