Belardi 5 – “Esco non esco”: De Angelis lo beffa nel primo gol rossoblu. Sul secondo incolpevole, la parata che evita il tris non basta per il riscatto.
Di Lorenzo 5- Perde spesso l’uno contro uno con Spatella. In fase offensiva non pervenuto, nemmeno quando con il cambio di modulo gioca quinto di destra.
Ungaro 5 – Da terzino non incide, da centrale nemmeno. Dal 38′ st Louzada sv. Anche il suo ingresso in campo, arriva a giochi fatti.
Cirillo 4,5 – Sembra un lontano ricordo l’imperioso gladiatore di domenica scorsa. Distratto, sbaglia molti appoggi facili.
Aronica 4,5 – Anche lui non esente da colpe sul primo gol. Non sembra in linea quando sul raddoppio la difesa cerca il fuorigioco: Cesca ringrazia.
Zibert 4 –De Angelis lo sorprende e porta in vantaggio i suoi. Lento e macchinoso in fase di costruzione, assente nell’ interdizione. Il Cosenza trova autostrade per vie centrali.
Gallozzi 5,5 – Corsa tanta, idee appannate. Nessuno,però, lo sorregge. Dal 12′ st. Di Michele 5 Torna in campo dopo l’esilio, ma non lascia traccia
Benedetti 5,5 – Reduce da due buone prove, stecca il derby. Sbaglia tutti i corner.Tutti.
Balistreri 4,5- Palloni giocabili zero, lui però sembra avulso dalla manovra. Dal 34’st. Viola sv Entra a gara già compromessa.
Maimone 5,5 – Ha sul destro la palla (non facile) del pari, ma calcia alto. E’ l’ultimo a mollare, ma nel primo tempo la luce resta troppo spesso spenta.
Masini 5,5 – Cerca il dialogo con Balistreri, ma l’intesa é molto lontana, anzi assente.
Alberti 5 – La sua squadra scende in campo apatica e impallata. Cambia modulo tre volte durante l’incontro ma non riesce mai a trovare la quadratura del cerchio. Quella di Cosenza é solo lontana parente della Reggina, solida e compatta, vista negli ultimi match.
Vincenzo Ielacqua
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