Gallico- Villa San Giuseppe e Soriano non si fanno male. Lo scontro fra le seconde della classe finisce in parità, il Locri, che insegue a soli due punti, sorride e pregusta l’aggancio, Le reti della partitissima, nel finale di primo tempo. In vantaggio gli arancioverdì al 43′, con una inzuccata del bomber Roberto Nicolazzo, su perfetto cross di Peppe Pizzata. La gioia dei locali però, dura pochissimo. Cullari cincischia su un traversone del solito Macrillò, lasciandosi sfuggire il pallone dalle mani: Nesci è l’esto come un falco ad approfittarne, ribattendo in rete.
I reggini si confermano comunque matricola terribile, mostrando qualità e grande organizzazione. Un altro sabato da copertina per Nicolazzo, che fa 13 nella speciale classifica dei cannonieri; peccato per l’infortunio occorsogli al minuto 64, la speranza ovviamente è che non sia nulla di grave. Il Soriano dal canto suo, riscatta l’imprevisto passo falso interno di sette giorni fa contro la Bagnarese, mettendo in evidenza grandi individualità come Macrillò, Clasadonte e Nesci. Citazione anche per Piccolo, uno dei migliori portieri di tutto il girone.
Gara a tratti “ spezzettata”, le due compagini si temevano a vicenda. Ospiti rapidi nelle ripartenze, locali a tessere trame per linee esterne. Nella seconda metà della ripresa, il Villa San Giuseppe ha provato ad accelerare nuovamente, con l’ingresso del fantasista Tonino Postorino al posto di uno stanco Pizzata. Il nuovo entrato ha cercato più volte di creare la superiorità numerica, anche attraverso gli scambi in verticale con Santo Pellegrino. Le buone intenzioni tuttavia non si sono tradotte in grandi pericoli per la retroguardia catanzarese, complice la giornata “così così” di Tonino Vita, che oggi non è riuscito a fare la differenza. Oltre che dal problema fisico di Nicolazzo, la nota stonata è rappresentata dal rosso rimediato da Alessandro Fornello, che salterà il derby contro la Bagnarese.
Su entrambi i fronti, da segnalare anche le lamentele per la mancata concessione di un penalty, ma Gatto di Lamezia Terme ha sorvolato.
Giuseppe Calabrò
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