Spesso e volentieri siamo portati ad accostare il calcio dilettantistico nostrano a maxi-squalifiche, risse, partite sospese, dimenticando che esistono moltissime realtà che ogni anno fanno dei sacrifici per ribadire l’importanza di uno sport portatore di sani valori. A Delianuova, domenica, è andato di scena il big match tra i locali e il Villa San Giuseppe di mister Verbaro. La posta in palio era alta, ma le due compagini si sono affrontate all’insegna del fair-play, dando vita ad una partita piacevole. Tra le fila del Villa San Giuseppe milita un giocatore, non uno qualunque, capace di costruire in poco tempo qualcosa di importante con la Deliese del presidente Scutellà, tanto da guadagnarsi una stima che va oltre il rettangolo di gioco. Nel pre-partita Tonino Vita è stato premiato con una targa di riconoscimento, per la professionalità e la serietà messa a disposizione della squadra nel periodo in cui faceva sognare i tifosi amaranto.
“Di Delianuova mi rimarrà sempre un bellissimo ricordo – esordisce il fantasista verdearancio – Ci tengo a ringraziare il presidente, i dirigenti e tutta la società per l’accoglienza ricevuta e per quel gesto che, ad inizio partita, mi ha regalato forti emozioni. Fa piacere sapere di essere riuscito in due anni a costruire un rapporto che andasse al di là del gioco. In due anni abbiamo conquistato la bellezza di due Coppe Calabria e l’accesso ai play-off di Prima Categoria. Al primo anno siamo stati costretti a cedere il passo nello spareggio per la promozione, mentre al secondo abbiamo sbaragliato la concorrenza, salvo poi imbatterci nella corazzata Filogaso che vinse la finalissima. Ho vissuto momenti indimenticabili”.
Poi Tonino elogia la sua squadra, il Villa San Giuseppe, per i buoni risultati ottenuti sin qui e lo spirito con cui affronta ogni partita. “E’ stata una partita spettacolare, ma alla fine credo che il risultato sia figlio del timore delle due squadre di perdere. Dopo essere passati in svantaggio abbiamo avuto la bravura di pareggiare i conti e non nego che nel secondo tempo avremmo anche potuto firmare il colpaccio. Siamo comunque soddisfatti del nostro cammino e speriamo di essere lì, a lottare con le prime, sino alla fine”.
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