La fortuna altrove. Due le stagioni in amaranto di Manuel Fischnaller, 7 i gol realizzati complessivamente in riva allo Stretto. Bottino appena superato, dopo sole 13 giornate, con la maglia del Sudtirol. Strepitoso inizio di stagione per l’attaccante classe ’91, capocannoniere al fianco di Bruno del girone A: “Non posso che ritenermi ampiamente soddisfatto per gli 8 gol realizzati sinora. Dopo questo avvio brillante non voglio fermarmi, peccato solo che le mie reti non siano servite molto per la classifica del Sudtirol”. La formazione biancorossa, dopo aver sostituito Rastelli con Sormani, ha iniziato con una vittoria sul Lumezzane il nuovo corso: “Rispetto alla scorsa stagione c’erano 16 giocatori nuovi, era comprensibile fare un pò di fatica all’inizio. Dovevamo conoscerci, non è stato facile. Adesso le cose vanno meglio, vogliamo e possiamo crescere ulteriormente. Obiettivi? Io dico play-off, anche se sarà durissima”.
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Il girone A della riformata Lega Pro, secondo Fischnaller, vive di equilibri e valori che spesso si equivalgono: “Il campionato è molto livellato, la classifica corta lo conferma. Le favorite per la promozione ? Credo che Novara, Monza e Pavia siano le squadre più forti, poi ci sono Bassano e Real Vicenza che stanno faccendo molto bene”. Il girone meridionale vede la Reggina ancora nei bassifondi, come nello scorso campionato tra i cadetti. Ai buoni propositi iniziali e ai giudizi su una squadra dai più considerata discreta, segue l’oblio del campo. L’attaccante classe 91′ non riesce a trovare spiegazioni: “Seguo con attenzione la Reggina, dispiace sinceramente nel vederla nelle ultime posizioni. Mi sento spesso con ex compagni come Di Lorenzo e Dall’Oglio, percepisco la loro amarezza per la situazione che si sta vivendo a Reggio Calabria. Credo il valore della squadra sia buono, possono dare molto di più e risalire la classifica. Stesse difficoltà della passata stagione ? Vero, ma non so trovare motivazioni, sono sorpreso”.
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Deja vu. In casa amaranto sembra di rivivere un remake della passata stagione, Fishnaller accenna alle difficoltà vissute in amaranto: “Quando le cose non girano, e perdi partite per episodi, rischi di buttarti giù. Le penalizzazioni poi fanno il resto, e se si tratta di un gruppo giovane la serenità può venire a mancare. Problemi nello spogliatoio o al S.Agata ? Nei due anni miei assolutamente no, c’era un bel gruppo che purtroppo non è riuscito a tirarsi fuori dalle zone calde. Una stagione vive anche di fattori imprevedibili, penso al mio rendimento. L’impegno non è mai mancato, con la Reggina però non riuscivo a trovare la porta con la regolarità , quest’anno invece va tutto bene, la ruota è completamente girata”.
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La serie B persa sul campo con la maglia della Reggina, è l’ossessione di Fischnaller. Ritrovare al più presto la categoria cadetto la priorità dell’ex amaranto: “Non nego che sarei voluto rimanere in B, una volta iniziata la stagione però non ci ho più pensato. Ho solo un modo per risalire di categoria, fare il massimo in questo campionato e aiutare il Sudtirol a risalire la classifica. Obiettivo 15 gol? Si, la doppia cifra ormai è a un passo e arrivare a quota 15 vorrebbe dire migliorare il primato personale di 13 reti”.
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pa.rom. – rnp
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