Lo spezzatino è servito. La decima giornata del girone di Lega Pro vede tutte le gare spalmate su orari diversi, la logica del diversificare l’offerta viene diluita sino all’incomprensibile. Interessante l’antipasto andato in scena ieri all’Arechi. Il tris del Lecce alla Salernitana porta i salentini a un solo punto dalla vetta, il tavolo per le prime posizioni è pronto ad allargarsi.  Anche la Juve Stabia vuole partecipare al banchetto. I campani si sono messi rapidamente alle spalle un avvio incerto, la vittoria sul campo del Cosenza certifica le ambizioni delle vespe, in cima al fianco di Salernitana e Benevento a quota 19. La possibile reazione del Benevento è attesa per domani, sul campo dell’Aversa Normanna. Prima contro ultima, il pronostico sembra condannare i padroni di casa. Si è conclusa pochi minuti fa la sfida tra Ischia e Paganese, vittoriosi gli ospiti. Confermate quindi le difficoltà interne dell’Ischia, solo un punto raccolto tra le mura amiche.
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Senza reti all’intervallo Melfi-Messina. Padroni di casa già reduci da tre pareggi, il poker equivarrebbe a un ‘virus’ da estirpare.  A chiudere il menù odierno Savoia-Martina Franca e Barletta-Matera. Savoia ancora a secco di vittorie interne, il tempo stringe e gli ultimi risultati negativi aumentano il bisogno di invertire la tendenza. Crisi aperta anche per il Barletta, reduce da tre sconfitte consecutive. Domani l’ospite è particolarmente insidioso, il Matera di Auteri infatti è tra le sorprese di inizio stagione.
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Lupa Roma-Casertana, sogni in palio. A pochi passi dalla cima si affrontano le formazioni allenate da Cucciari e Gregucci, la vittoria sarebbe sinonimo di candidatura importante. Il derby tra Vigor Lamezia e Reggina pesa più per gli amaranto. La penalizzazione di 4 punti complica i piani di Cozza, servono risultati immediati per non sopraggiungere la paura. Titoli di coda affidati al duello tra Foggia e Catanzaro. I calabresi cercano di sintonizzarsi sul passo spedito sinora avuto al ‘Ceravolo’, importante la verifica di domani al cospetto di un avversario imbattuto tra le mura amiche.
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p.r. – rnp
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