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E’ tempo di riscatto per Pietro Marino. L’ex portiere della Reggina, ha da poco cominciato ufficialmente la sua avventura nel Valletta, importante compagine maltese. Giovedì sera è arrivato il debutto ufficiale per il portiere classe’86, schierato titolare nella gara valida per il primo turno di qualificazione di Europa League, contro una compagine di San Marino. “ Sono davvero soddisfatto -dichiara Marino ai nostri microfoni- per la vittoria ottenuta contro La Fiorita. E’ stata un’emozione indescrivibile poter disputare una gara di Europa League, e riuscire a portare a casa tre punti importanti con un secco 3-0 “. Un ambiente nuovo per Marino, che si ritrova per la prima volta in una realtà calcistica completamente diversa da quella italiana. “ Sono qui a Malta da poco tempo e mi trovo abbastanza bene. La società è ben organizzata e mi sembra già di essere in famiglia. Sono legato al Valletta con un contratto biennale e spero di far bene. Certo qui è tutto molto diverso, a partire dalla concezione del calcio, vissuto con poche pressioni rispetto al calcio italiano”.
Insomma un nuovo inizio per l’estremo difensore, considerato che nell’ultimo anno e mezzo, tra il prestito al Barletta ed il ritorno alla Reggina, la sua carriera è stata relegata ai margini. “Gli ultimi periodi – continua Marino- sono stati abbastanza difficili, inutile nasconderlo. L’ultima stagione mi ha visto praticamente fuori rosa, senza neanche la possibilità di trovare un accordo per un prestito con altre squadre italiane. E’ per questo motivo che ho iniziato a guardarmi attorno, e valutare la possibilità di disputare un campionato con una squadra che mi avrebbe dato l’opportunità di gareggiare anche in Europa”.
Nato e cresciuto a Reggio, Marino non dimentica il percorso con la maglia anaranto, fatto di momenti difficili ma anche di bei ricordi. “Sicuramente porterò con me diversi ricordi. In primis l’esordio in serie A, nel campionato 2008/2009. Ma anche le prime presenze in serie B con Breda in panchina, in quell’annata abbastanza difficile per la Reggina, che partì per tornare subito nella massima serie per poi ritrovarsi a lottare per evitare una doppia retrocessione. E ovviamente non dimenticherò mai la vittoria a Livorno di due anni fa, in cui riuscii a parare il rigore a Paulinho quando il match era ancora sullo 0-0. Da quel momento, sono sincero, speravo sarebbe andata diversamente, ma la Reggina ha fatto le proprie scelte e non nascondo un pò di delusione. Ma intendo sottolineare che non provo alcun rancore verso questa società, alla quale continuo ad essere legato e che ringrazio di cuore. La Reggina è la squadra della mia città, e quindi continuerò a seguirla come un tifoso”.
A dimostrazione di un immutato affetto, Marino conclude rivolgendo un pensiero e un augurio in vista della nuova stagione calcistica. “Auguro il meglio alla Reggina, in questo anno particolarmente importante per il calcio reggino, che festeggerà il centenario. Faccio un grande in bocca al lupo al mister ed alla squadra, affinché riescano a raggiungere gli obiettivi prefissati”.
Daniela Marino-rnp
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