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Si sono svolti oggi i funerali di Stefano Borgonovo, presso la Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo di Giussano. Prima i cori (“Borgonovo uno di noi”), poi il lungo applauso della folla composta ha accompagnato l’uscita dalla Chiesa del feretro dello sfortunato Borgonovo, ucciso dalla Sla a 49 anni dopo cinque anni di lotta contro quella che definiva “la stronza”.
Il mondo del calcio si e’ stretto attorno alla moglie Chantal e ai figli Andrea, Alessandra, Benedetta e Gaia. In tanti sono arrivati per l’ultimo saluto all’ex campione di Como, Milan, Fiorentina e Pescara. “Aveva un grande carattere, incredibile. Voleva vivere nonostante questo handicap ed in questo e’ stata fondamentale la sua famiglia” ha ricordato uno dei suoi vecchi allenatori come Arrigo Sacchi. Presente al rito anche l’ad della Juventus Beppe Marotta che ha parlato di “solco tracciato” da Borgonovo e “sul quale continuare” nella lotta alla Sla. “Sono sempre stato ammirato per quello che ha trasmesso dopo la sua malattia, rimarra’ con noi con la sua fondazione, ricordiamoci chi e’ stato colpito dalla Sla” ha detto il suo ex capitano Franco Baresi. Anche Filippo Galli era presente:”Ci sono tanti ricordi, mi piace ricordare quel suo sorriso anche quando era malato. Ha sempre trasmesso forza e determinazione” le parole del suo ex compagno di squadra. “Ci lascia un messaggio di forza, di carattere, di personalita'” ha detto invece uno dei suoi avversari come Stefano Tacconi.
Infine Paolo Maldini, che lo ha definito “un ragazzo d’oro che ha combattuto nella giusta maniera. Le iniziative che ha promosso nel tempo andranno avanti, e’ una malattia della quale occorre parlare sempre di piu’, in questo ha contribuito davvero tanto”. Presenti anche il presidente della lega Serie B Andrea Abodi, il vice presidente della Federcalcio Carlo Tavecchio, il dg della Lega di serie A Marco Brunelli, Ciro Ferrara, Giancarlo Antognoni, Antonio Comi, l’ad della Fiorentina Sandro Mencucci e il capitano viola Manuel Pasqual. Al centro della piazza, i tifosi del Como hanno disteso uno striscione con la foto del giovane Borgonovo in maglia lariana e la scritta “Stefano sempre presente”. Presenti anche le massime istituzioni calcistiche come Fifa e Uefa (oltre ai gonfaloni di Coni Lombardia, Figc, Fiorentina, Bologna, Como, Juventus), la prima con una lettera a firma del presidente Blatter e la seconda con una corona del presidente Platini, che fa seguito ad una offerta di un milione di euro devoluta nei mesi scorsi alla fondazione voluta da Borgonovo per la lotta alla Sla.
Rnp (fonte: legaserieb.it)
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