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L’attaccante brasiliano ispirato come non mai,ma è il collega toscano a rivelarsi decisivo. Messina svagato, Miano infila la propria porta.
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HINTERREGGIO
Mengoni 6.5- Strepitoso il colpo di reni sfoderato nella ripresa. Incolpevole sui gol subiti.
Ungaro 7- Gioca probabilmente la migliore partita in stagione, impreziosita da un gol che poteva diventare pesantissimo. 24’st Messina 5- Deconcentrato e distratto in occasione del 2-2. I suoi ex compagni di squadra, bucano la difesa proprio da quelle parti.Â
Franceschini 7-Non sbaglia nulla, difendendo la propria area con tanto mestiere.
Impagliazzo 6.5- Ancora una prestazione sopra le righe per l’ex Messina, che chiude molti varchi facendo valere il fisico.
Angelino 6- Giganteggia in alcuni frangenti, si perde in un bicchiere d’acqua in altri. Pomeriggio altalenante.
Vicari 6- Come spesso accaduto in stagione, si ritrova a corto di fiato nella ripresa, dopo avere speso tanto nel primo tempo. Il tutto si traduce in un abbassamento prematuro del baricentro reggino.Â
Gioia 6- Si presenta alla sfida da titolare nonostante una stagione condizionata dagli infortuni. Gli manca ancora la personalità giusta, ma mette comunque ordine in mezzo al campo.
Lavrendi 6.5- Quando è in giornata si vede. Finché rimane in campo, consente ai suoi di beneficiare di tanta qualità e quantità . 14’st Kras 6- Entra col piglio giusto, provando ad alzare la linea di centrocampo e sfiorando il tris con un autentico bolide.
Anzilotti 5.5- Una gara giocata diligentemente ma rovinata dalla pessima diagonale in occasione del pareggio di Gurma.
Carbonaro 6- Non è al massimo della condizione e si vede. Prezioso in alcuni frangenti, evanescente in altri. 31’st Broso s.v.
Cruz 7 (il migliore)- In giornata di grazia. Rapido come non mai, voglioso e determinato. C’è il suo zampino in entrambi i gol dei biancoazzurri.
Venuto 5.5- Discutibile la scelta di sostituire Lavrendi. La sua squadra paga l’ingenuità in avvio di gara e perde di lucidità nel finale, dove si poteva sicuramente osare qualcosa in più.
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GAVORRANO
Addario 6 – I pericoli dalle sue parti son davvero pochi, ma quando viene chiamato in causa si fa trovare pronto.
Mazzanti 6 – Soffre e non poco la rapidità degli attaccanti dell’Hinterreggio, ma si rivela fondamentale nei minuti finali, quando i locali si riversano completamente nella metà campo avversaria.
Miano 4.5 – Il suo pomeriggio si apre con una sfortunatissima autorete che lo condiziona mentalmente per tutta la partita.
Fatticcioni 6.5 – Si distingue per autorevolezza e grande senso della posizione. Cruz dalle sue parti non sfonda praticamente mai.
Della Latta 5.5 – Poco propositivo, pecca di personalità . Si limita al compitino, contenendo con qualche difficoltà le sortite offensive di Anzilotti. Dal 1’st Nocciolini 7 – Inizia da esterno destro, finisce col fare la prima punta. Tanta tecnica e abnegazione che lo portano ad essere tra i migliori, nonostante sia entrato a partita in corso.
Lo Sicco 6,5 – Gioca da mezz’ala, contrastando efficacemente Vicari e servendo i compagni con palloni deliziosi. Dal 27’st Tognarelli 6.5 – Decisivo il suo ingresso. Serve a Gurma la palla del 2-2.
Alderotti 6 –Sufficiente la sua prestazione davanti la difesa. Gioca a nascondino quando si tratta di offendere. Dal 14’st Cretella 6 – Non rischia quasi mai la giocata, al contrario cerca sempre l’uomo più vicino.
Zane 5.5 – Troppi errori in fase di impostazione, non si fa apprezzare nemmeno quando c’è da recuperare palla.
Romiti 6Â – Prova luci ed ombre, da parte del numero 11 ospite, che ha comunque il merito di contenere Angelino.
Gurma 7 – Il classico attaccante-boa che si propone e fa salire la squadra. Il suo gol vale la finalissima contro il Rimini.
Carraro 7,5 (il migliore) – Una vera e propria spina nel fianco per la difesa avversaria. Apre le marcature freddando Mengoni da due passi e propizia la seconda rete liberando il movimento di Tognarelli.
Orrico 7 – Dispone i suoi con un modulo speculare a quello dell’Hinterreggio,vincendo la battaglia a centrocampo. Il cambio di modulo nel finale, permette di pareggiare i conti e spalanca le porte della finale.
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Fabrizio Cantarella-Filippo Mazzù –reggionelpallone.it–
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