Al Santoro decide il solito, immenso Rachid. Anche l’anno prossimo, la Virtus giocherà in Promozione
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VIRTUS VILLESE-MONTEPAONE 2-0
Virtus Villese (4-5-1): De L’Acqua 7; Fresca 6.5, Lisi 7, Scappatura 7.5, Alizzi 7; Spanti 7.5, Morello 7, Idone 7 (29’st Falduto s.v.), Toscano 7.5, Bambace 7 (22’st Bentivoglio 6.5); Rachid 8.5 (40’st Bonadio s.v.). A disposizione: Olivieri, Musumeci, Borghetto, Denaro. Allenatore: Barillà 8.
Montepaone (4-2-3-1): E. Fiorentino 4.5; Grillone 5, Chiefari 5, Conidi 5 (40’st Sanso s.v.), A. Nania 5.5 (36’st Mazzotta s.v); Moniaci 6, Tirotta 6; F. Fiorentino 5.5, Pisano 5 (22’st Mercurio 5.5), Ranieri 6; Giglio 6. A disposizione: Viscomi, G. Fiorentino, G. Nania, Paparazzo. Allenatore: Danilo 5.
Arbitro: De Napoli di Cosenza 5.5 (Olivadoti di Lamezia Terme e Chiappetta di Cosenza).
Marcatori: 2’st, 10’st Rachid.
Note- Circa 500 spettatori. Ammoniti: Tirrotta (M), De L’Acqua (VV). Calci d’angolo: 4-7. Recupero: 2’pt, 4’st.
Villa San Giovanni. La classe non è acqua, né tantomeno svanisce con il passare degli anni. Già , perchè a 42 anni suonati, trascinare la propria squadra ad una salvezza proprio all’ultima curva non è cosa da poco. Tizaoui Rachid è ancora una volta il protagonista indiscusso, l’attore principale di una partita tatticamente perfetta. Complimenti anche a mister Barillà , che è riuscito a bloccare ogni qualsivoglia fonte di gioco degli avversari. Presentarsi ad una sfida così importante con un abbottonato 4-5-1, pareva quasi un suicidio: d’accordo, c’erano due risultati su tre a disposizione, ma la scelta appariva troppo difensivista. Ed invece, la mossa si è rivelata più che azzeccata. Un pressing asfissiante, con i due interni di centrocampo che andavano a mordere le caviglie ai diretti avversari e Idone inserito davanti alla difesa per marcare a uomo il fantasista dei gialloverdi, Pisano. Gli ospiti, di contro, non potevano fare altro che impostare l’azione dalle retrovie, cercando di scavalcare il centrocampo con continui lanci. Una splendida cornice di pubblico ha impreziosito una bellissima giornata di sport, nella quale, nonostante l’altissima posta in palio, abbiamo visto grandi gesti di correttezza e fair-play.
L’inizio di gara lascia presagire ad una sfida scialba e noiosa, ma con il passare dei minuti il gioco si accende. I pericoli maggiori creati dalla Virtus nel primo tempo, arrivano sempre dai piedi e dall’estro di Toscano, vero leader del centrocampo locale. Dopo quattordici minuti, il regista ex Gallicese carica il destro dai 20 metri, ma Fiorentino neutralizza il tiro, non senza qualche affanno. Ancora Toscano protagonista, undici minuti più tardi. Il numero 8, su servizio di Spanti, si libera di due uomini e calcia, mancando l’obiettivo per poco. Al 35’, è sempre Spanti a dare il via ad un’altra palla gol. Il funambolico esterno fa secco un uomo e scarica per l’accorrente Morello, il cui tiro però non trova la porta per questione di centimetri. Poco prima di andare al riposo, lo stesso Spanti si esibisce in un doppio dribbling, ma il suo tiro da ottima posizione incoccia con la reattività di Fiorentino.
Nella ripresa la Virtus vuole chiudere subito i conti, anche perchè è consapevole di avere più energie sia sotto il piano fisico che su quello tecnico. Dopo due minuti, ecco la perla che porta meritatamente in vantaggio i padroni di casa. Rachid disegna un’incredibile parabola direttamente da corner, che finisce in fondo al sacco con la complicità di Emanuele Fiorentino. Poco dopo, il pipelet del Montepaone si riscatta, salvando su un tiro-cross di Toscano. Al minuto 10, Rachid concede il bis. Il capitano neroverde, ben imbeccato dall’onnipresente Toscano, ipoteca la salvezza superando con un tocco sotto l’estremo difensore gialloverde. L’undici di mister Barillà cerca di amministrare il doppio vantaggio, ma nel finale subisce il ritorno del Montepaone. Al 33’, sugli sviluppi di un corner smanacciato da De L’Acqua, Ranieri a porta sguarnita non riesce a trovare la deviazione vincente, per via del salvataggio sulla linea di Morello. Passa un minuto e Giglio si rende pericoloso con una conclusione da posizione defilata, che trova però attentissimo il portiere dei locali. Nel finale, Rachid potrebbe far venire giù un intero stadio. Il rinvio di De L’Acqua termine sui piedi dell’evergreen villese, il quale mette palla a terra, si libera dell’avversario, ma al momento del tiro stecca, calciando addosso a Fiorentino. Niente tripletta dunque, per un vero e proprio simbolo del calcio di Villa San Giovanni. Sui titoli di coda, i catanzaresi continuano a restare in proiezione offensiva, senza riuscire tuttavia a finalizzare.
Dopo i quattro minuti di recupero decretati dal signor De Napoli, Villa può festeggiare una salvezza meritata.
Filippo Mazzù-reggionelpallone.it
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