ReggioMed.-Sporting Davoli 3-1, tabellino e commento

Minuti di recupero decisivi per i gialloblù, che tra il 92′ ed il 95′ conquistano tre punti d’oro in chiave playoff

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REGGIO MEDITERRANEA – SPORTING DAVOLI 3-1

 

 

ReggioMediterranea (4-4-2): Marengo 6.5; Foti 6.5 (18’st Ripepi 6), Di Giacomantonio 6 (41’st Cangeri s.v), Bevilacqua (c) 6.5, Neri 6; Mallemaci 6,  Sapone 6.5, D’Ascola 7 (29’st Iannone), Elitro 6.5; Marino 6, Marta 7.5. A disposizione: Calarco, Pavia, Gl. Chilà, Gullì. Allenatore: Rotondo 7.

Sporting Davoli (4-3-1-2): Galeano 5.5;  Condito 6, Marra 5.5, Cosentino 5.5, Mazza 6;  Gullà 5.5, Voci 6 (20’st Gualtieri s.v.),  Gragoracci 5.5 (25’ st Lombardo s.v.);  Ranieri (c) 6.5;  Papaleo 6, Corapi 5 (1’st Scarfone 5.5). A disposizione: Talotta, Maiolo , Criniti, Mungo . Allenatore: Scorrano 5.5.

Arbitro: Madeo di Rossano (Sicilia e Iulianelli di Cosenza)

Marcatori: 26’pt Marta (RM); 29’st  Ranieri (SD), 47′ st Iannone (RM), 50’st Marta (RM).

Note – 200 spettatori circa. Ammoniti: Sapone, Di Giacomantonio, Marta, Iannone (RM); Gullà (SD). Angoli: 9-4. Recupero: 2’pt; 5’st.

CROCE VALANIDI – Si decide nei minuti finali, la gara tra Reggiomediterranea e Sporting Davoli, giocata sotto un caldo sole primaverile. I padroni di casa conquistano tre punti importanti, offrendo al proprio pubblico una buona prestazione contro uno Sporting impacciato e poco pericoloso negli ultimi sedici metri.

Primo tempo tutto di stampo gialloblù. I ragazzi di Rotondo controllano bene il gioco fin dalle prime battute, attraverso un buon possesso palla.  Al 14′ prima conclusione del match, con Sapone che piazza un diagonale di poco a lato. Qualche minuto dopo, Marino e compagni reclamano un rigore per presunto fallo di mano di Mazza, ma il direttore di gara indica di proseguire il gioco. Gli ospiti, dopo aver subito a lungo, mettono il naso fuori dalla loro metà campo intorno al 20′, quando capitan Ranieri (migliore in campo per i catanzaresi) chiama Marengo alla respinta. Neanche il tempo di annotare la prima parata del portiere locale, che la ReggiMediterranea torna a spingere: Sapone lascia partire una  potente conclusione dalla distanza, che sfiora l’incrocio dei pali. L’appuntamento col gol, è rimandato solo di qualche minuto. Al 26′ infatti, Marta sfrutta una pregevolissima combinazione con Marino, e dal limite dell’area insacca. Gli ospiti non accennano la minima reazione, e sono sempre i reggini a far vedere le cose migliori. Mallemaci sfiora il raddoppio prima con un potente destro che Galeano smanaccia in angolo, e subito dopo con un colpo di testa che si perde  sul fondo. Rimasto in partita, lo Sporting si rifà vivo al 34′, ma la mira di Papaleo è da dimenticare.

Nella ripresa, Scorrano cambia l’assetto tattico dei suoi, trasformando il 4-3-1-2 iniziale in un classico 4-4-2,  Al 4′ Ranieri prova ad impensierire Marengo, ma la parata dell’estremo difensore gialloblù è di quelle tranquille. A dover fare gli straordinari però, è ancora la difesa catanzarese: Galeano è bravo nel neutralizzare il pallonetto di Marino, mentre Marrà compie un anticipo decisivo su Marta. Al 21′, la prima palla gol per lo Sporting: sugli sviluppi di un calcio piazzato, Ranieri tocca la sfera per Papaleo, il quale, completamente dimenticato dalla difesa di casa, colpisce in pieno l’incrocio dei pali. Si tratta di un vero e proprio campanello d’allarme, che anticipa di 5 minuti il gol del pari. Papaleo all’interno dell’area cerca e trova Ranieri, che tutto solo trafigge Marengo. Il gol del pari tramortisce i padroni di casa, che rischiano addirittura di perdere una partita giocata molto bene per almeno un’ora. Al 32′, l’inesauribile Ranieri prova il tiro che può valere il colpaccio, trovando la pronta deviazione in corner di Marengo. Il finale, regala emozioni a non finire. Al 35′ Elitro piazza un bel cross per Marta, che da due passi si fa respingere il tiro da Galeano. Sul ribaltamento di fronte, Marengo imita il collega, respingendo con i piedi il tiro a botta sicura del nuovo entrato Scarfone. I botta e risposta continuano a ritmi frenetici. Al 43′ Cangeri, appena entrato, mette un bel cross per Iannone, con quest’ultimo che sbaglia clamorosamente il tape in vincente. Sbilanciati in avanti alla ricerca del vantaggio, i gialloblù rischiano ancora: Ranieri approfitta di una sbandata della difesa, ma finisce col divorarsi una comodissima palla gol, calciando alto da due passi. Il recupero, sorride a Marino e compagni. A far esplodere il Longhi Bovetto è Iannone, che supera Galeano quando il cronometro segna 92 minuti di gara. Lo stesso Iannone, completa la festa della ReggioMediterranea ad un passo dal fischio finale, servendo a Marta il pallone che vale la terza rete.

Daniela Marino – reggionelpallone.it