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COME IN SERIE A – La Nazionale che lascia ai blocchi la Serie A, fa rivivere al mondo pallonaro made in Bwin un week-end di addio al provincialismo imposto. Proprio come in massima serie, le partite si disputeranno tra sabato e domenica, con anticipi delle 18 e delle 20 e 45, e posticipo con scadenza d’obbligo fissata per domenica sera. Il primo appello è tutto di Bari e Juve Stabia. I pugliesi, che senza la penalizzazione navigherebbero in un vascello valido la seconda piazza, andranno a rendere visita alle vespe che cercano la seconda vittoria in questo campionato tra le mura amiche. In serata, invece, è il turno di Novara-Brescia. L’obbligo inverso è quello di rialzarsi e di dare continuità . La truppa di Tesser, infatti, deve riscattare il pesante “zero” alla voce vittorie nelle ultime due giornate; Caracciolo e compagni, dal canto loro, devono proseguire la striscia di cinque risultati utili cumulata fin qui.
DERBY D’ANTIPASTO – Vicenza-Padova si giocherà domenica alle 12 e 30. Le due squadre sono divise da un solo punto. Tutto può succedere. I patavini sono alla ricerca della prima vittoria lontano da casa, dopo gli stop di  Livorno e Castellamare  e il pari di Brescia.
TRE ALLE TRE – Alle 15, il big-match sarà Sassuolo-Varese. I neroverdi hanno sparso il sale sulle ceneri delle squadre fin qui affrontate, ritagliandosi un margine di sei punti dal Livorno, seconda. Il Varese è chiamato a tornare a vincere: i tre punti mancano infatti dal 21 settembre. Altro match da non perdere è Spezia-Ternana. Le due matricole vivono momenti di forma complementari, visto che i liguri arrivano al match dopo i cinque gol rifilati al Livorno e gli umbri hanno saputo solo vincere nelle quattro partite precedenti. Il Verona, che chiude il trittico di match delle 15, ospiterà il Grosseto per cercare di rialzarsi dopo lo scossone di Padova. I maremmani, ultimi, sono chiamati all’impresa delle imprese.
REGGIO BY NIGHT – Il posticipo, infine, si giocherà allo stadio Granillo di Reggio Calabria, dove la band di Dionigi ospiterà il Livorno dell’ex Emerson. Da una parte e dall’altra, la lente deformante mette in crisi il giudizio dei rispettivi avversari. La Reggina si troverà di fronte una squadra con 16 punti, ma un match, quello contro lo Spezia, che ha evidenziato un ribasso delle quote toscane; i livornesi, invece, giocheranno contro una squadra nuovamente carica dopo la vittoria contro il Novara, ma che si guarda allo specchio e vede un’immagine riflessa ancora da migliorare (sono solo cinque i punti in classifica).
Francesco Mansueto – Reggionelpallone.it
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