Catona-Rende 1-2, tabellino e commento

Biancazzurri puniti oltre i propri demeriti, proprio quando il pareggio sembrava un risultato già scritto

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CATONA – RENDE 1-2

Catona (4-4-1-1): Dall’Arche 7.5 , Suraci 6, Cambria 5.5, Morello 6.5, Marcianò 6.5, A.Fornello 5, Viel 6.5, Gatto 6 (12’st Zappia 6), Prestipino 7 (43’st Cristaldi sv), Cormaci 6.5 (16’st Bonadio 6), Giriolo 6. A disposizione: Candido, Fornello P.,  Musarella, Pesto. Allenatore: Barillà 6

Rende (4-4-2): De Brasi 6.5, Brecchi 6.5, Terranova 6.5, Leta 6.5, Miceli 6, Caridi 6.5, Grisolia 7, Scarnato 6.5 (28’st Groves 6.5), Gallo 6.5 (1’st Di Frisina 6), Musacco 6.5 (44’st Romano sv), Russo 7. A disposizione: Greco, Irace, Chiappetta, Raimondi. Allenatore: De Angelis 6.

Arbitro: Rotolo di Palermo (Polifrone e Sorrenti di Taurianova).

Marcatori: 39’pt aut A.Fornello (R), 23’st Prestipino (C), 41’st Grisolia (R) .

Note- Spettatori 200 circa. Al 8’st espulso A.Fornello (C) per fallo da ultimo uomo, al 45’st espulso Morello (C) per doppia ammonizione. Ammoniti: Gatto, Prestipino (C); Terranova, Musacco (R). Angoli: 2-3. Recupero: 5’pt; 5’st.

VILLA S. GIOVANNI – Una gara alla camomilla, quella tra Catona e Rende. A dispetto di quanto racconta il tabellino,  la partita non ha regalato grosse emozioni al pubblico presente allo stadio Santoro.  Forse il pareggio sarebbe stato l’epilogo più giusto, ma la squadra di Barillà, dal canto suo, deve recitare il mea culpa soprattutto per non aver saputo gestire il primo tempo, nel corso del quale il Rende non è apparso certo squadra imbattibile. Gli uomini di De Angelis, di contro,  hanno saputo aspettare il momento opportuno per mettere la palla in fondo al sacco, portando così i tre punti a casa, dopo una prestazione figlia della grande esperienza.

La cronaca della gara, a testimonianza di quanto detto pocanzi, vede un primo tempo piuttosto soporifero. La prima azione degna di nota è di marca biancoazzurra, con Cormaci che al 38′ mette in mezzo un ottimo pallone dalla sinistra, ma Prestipino prima e Giriolo poi mancano clamorosamente l’appuntamento con il gol. Sul ribaltamento di fronte, gli ospiti passano, all’insegna del classico ‘gol sbagliato-gol subito’: Fornello, nel tentativo di salvare la propria porta dal traversone basso di Russo, anticipa tutti ma finisce col mettere la sfera alle spalle di Dall’Arche. Prima di tornare negli spogliatoi, il Catona  avrebbe la possibilità di pareggiare con Cormaci, il quale manda di poco alto sull’ottimo suggerimento di Prestipino.

Nella ripresa, dopo appena otto minuti Russo entra in area dalla sinistra, e supera Fornello prima di finire a terra: il contatto non è evidentissimo, ma l’arbitro indica il dischetto ed espelle il difensore catonese per fallo da ultimo uomo. Sul dischetto va Musacco, ma Dall’Arche è bravo a respingere la sfera in calcio d’angolo, tenendo in piedi le speranze dei suoi. Nonostante l’inferiorità numerica, il Catona si lancia alla ricerca del pareggio, ed al 23’ gli sforzi vengono premiati. Forte ma preciso il calcio di punizione dal limite di Prestipino, che mette la sfera li dove De Brasi non può nulla. Trovato l’1-1, i padroni di casa di difendersi e ripartire con ordine, ma proprio quando la gara sembra incanalata sui binari del pareggio, subiscono un altro contropiede letale da parte dei silani.  Groves si fa 40 metri palla al piede sulla fascia palla prima di mettere in mezzo per l’accorrente Grisolia, con quest’ultimo che insacca a porta ormai sguarnita, regalando i  tre punti alla propria squadra. Il Catona termina la propria giornata storta con l’espulsione di Morello, che al 45’ lascia i suoi in 9 uomini, dopo essersi beccato il secondo giallo.

Per Dell’Arche e compagni è tempo di risollevarsi subito, per cancellare un periodo non proprio brillantissimo. Il Rende invece può sorridere, visto che, almeno per stasera, è riuscito ad agganciare la Nuova Gioiese in vetta alla classifica.

Antonino De Luca-reggionelpallone.it