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Mezzo secolo di calcio, scandito prima da un calcio ‘scapigliato’ (sulla fascia) poi da un inconfondibile baffo, a tratti sardonico. La sedia, agitata per aria in segno di protesta, è entrata di diritto nell’immaginario collettivo del calcio italiano. Emiliano Mondonico, per tutti semplicemente ‘Mondo’, decano ed enciclopedia dell’universo pallonaro italico, si concede in esclusiva a RNP.
STRANA B – “Il prossimo campionato di serie B sarà particolare, sfugge ad ogni pronostico. Mancano le classiche ‘big’, difficile designare le favorite. Chi vedo in pole? Dico Spezia e Verona. I liguri sul mercato hanno recitato la parte del leone, la società ha obiettivi importanti e le possibilità economiche per raggiungerli. La squadra di Mandorlini ha tradizione, blasone e voglia di riprendersi la seria A, l’anno scorso sfumata ai play-off. Più degli altri anni a mio giudizio ci sarà spazio per le sorprese, outsider che si insidieranno nella corsa alla A. Impossibile indovinarle prima, altrimenti che sorprese sarebbero… (ride, ndr)”.
SCELTA..E NECESSITA’ – “Noto con piacere come nel calcio italiano si sta dando sempre più spazio ai giovani. In verità però si tratta solo in parte di una scelta strategica, sono l’economia del paese e dell’industria calcistica a imporlo. Non è facile ottenere subito risultati con un gruppo giovane, la strada intrapresa è comunque quella giusta. Si abbassano i costi, si dà la possibilità ai talenti emergenti di mettersi in mostra, ci si allinea alla mentalità del resto d’Europa. L’importante è non pretendere tutto e subito: al di là dell’età anagrafica, un allenatore deve puntare sui giovani ‘vecchi’ di testa…”
PRIMA DI TUTTI – “La Reggina ha il merito di aver anticipato tutti con la politica dei giovani. Ricordo di aver assistito a un torneo giovanile alcuni anni fa: la squadra amaranto era presente in tutte le finali, dagli esordienti alla Primavera. E’ un segnale importante, significa che si sta lavorando bene in ottica futura. Considerata la direzione che sta prendendo il calcio italiano, e la serie B in particolare, la Reggina parte avvantaggiata perché ha giovani di qualità e già rodati. Credo che la squadra allenata da Dionigi potrà fare bene nel prossimo campionato, la gara di Coppa Italia con il Modena ne è un esempio”.
ENNESIMA PAGINA NERA – “L’inchiesta sul calcioscommesse? Su quest’ultima in particolare non mi sento di fare considerazioni visto che ne è coinvolta anche l’Albinoleffe, ultima squadra da me allenata. In generale posso dire che si tratta dell’ennesima pagina nera del calcio italiano, voglio aspettare le sentenze definitive prima di farmi un’opinione precisa. Risolvere il problema? Sinceramente, credo sia complicato. Girano tanti soldi, ci sono troppi interessi: il calcio purtroppo si presta a loschi affari”.
Pasquale Romano – rnp
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