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Quella tra Carobbio e Conte è la classica guerra di versioni, la più intricata nell’inchiesta riguardante il calcioscommesse. I legali del tecnico bianconero sono al lavoro per smontare la tesi dell’ex centrocampista del Siena, questa l’idea principale: “È stata raggiunta solo la prova che fosse a conoscenza della combine e non che vi abbia preso parte…”. L’accusa vale sia per Novara-Siena che per AlbinoLeffe-Siena.
Il pentito dice che “Conte sapeva” ma non rivela mai come venne a conoscenza della combine. E se su AlbinoLeffe-Siena siamo fermi alla congettura di Palazzi sul ruolo attivo di Stellini (“davvero poco credibile – recita la sentenza – che Conte non fosse a conoscenza dell’iniziativa presa dal suo collaboratore”), su Novara-Siena neanche Carobbio sa come nacque quel pari combinato: “Non so chi per primo si accordò”.
Rnp (fonte: tuttosport)
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