LE FORMAZIONI – Dionigi riabbraccia Rizzato, out per problemi virali contro la Nocerina. Baiocco sostituisce Facchin, uscito malconcio dalla sfida contro i molossi campani in seguito ad un contatto su una palla sporca nell’area piccola. Di Bari è così libero di tornare a fare il suo mestiere, prendendo il posto  di terzo di difesa insieme ad Adejo e Freddi, confermatissimi. Rizzo e Barillà in mezzo e Melara sull’out completano, insieme all’esterno ex Ancona, il quadro dei centrocampisti. L’attacco è lo stesso di quello visto all’opera contro la Nocerina: Sarno a supporto di Ceravolo e Comi.
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Marcolin, nonostante i problemi in difesa, non scompone il suo 4-3-3. Davanti a Colombi agiscono da destra: Gozzi, Zoboli, Carini, Minarini. Nardini, Dalla Bona e Signori compongono il trio di centrocampo, con l’ex Cittadella nel ruolo di play-maker, e i due esterni più larghi pronti a prendere di infilata eventuali spazi concessi dalla retroguardia amaranto. Confermato anche l’attacco, con Greco, Ardemagni e Surraco.
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SPRINT AMARANTO, MODENA SORNIONE – Buono l’impatto con il match per la Reggina. I primi minuti sorridono agli uomini di Dionigi, che si fanno vivi spesso dalle parti di Colombi. Nonostante costruiscano bene gioco, però, gli ospiti non pungono e, anzi, rischiano di prendere gol con tiri da lontano che portano la firma di Greco (Baiocco c’è) e Ardemagni (alto).
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GOL… IN’COMI’NG – Il buon momento di forma, nonostante qualche spunto gialloblù, si tramuta in gol, per la Reggina. Comi vibra alla Inzaghi, la metamorfosi di una palla sporca di Ceravolo è il “magic moment” dell’attaccante scuola Milan, che nel cuore dell’area non può sbagliare (13′). Dopo una prestazione così così contro la Nocerina, sale subito in cattedra il promettente centravanti vecchia maniera.
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SALE IL MODENA – I canarini non restano a guardare. Il tiro di Signori chiama al miracolo Baiocco, che con il piede di richiamo sparecchia l’area senza pensarci troppo, dopo che una combinazione Ardemagni-Greco aveva liberato uno spazio al centrocampista ex Foligno. Al 44′ ci prova ancora Signori, ma dalla lunghissima distanza la palla si spegne alta. Finisce qui. La Reggina, fin qui, ingabbia i canarini grazie al primo gol in gara ufficiale di Comi.
Francesco Mansueto – Reggionelpallone.it (fonte: touring 104)
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