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Il destino continua a tingersi di amaranto. Una vita professionale e affettiva spesa nella Reggina, poi il distacco, doloroso. Trasferitosi al Modena, tra Coppa Italia e campionato Franco Iacopino ha avuto spesso l’occasione di rincrociare quella squadra, quel colore, che continua a fargli battere il cuore. Impossibile pensare a un caso: “Il destino si diverte, al terzo turno di Tim Cup e nelle prime giornate di campionato affronto sempre la Reggina. E’ un piacere, sicuramente non si tratta di una casualità (ride, ndr)”. La società canarina si presenta ai nastri della nuova stagione completamente rinnovata, nell’organigramma e nella rosa, Iacopino è uno dei pochi confermati della passata gestione: “Mi rende orgoglioso, significa che anche la nuova società ha avuto fiducia nelle mie capacità. E’ un gruppo di lavoro ambizioso e con le idee chiare. La squadra è stata costruita in poco tempo, non è ancora completa ma il d.s. Cannella sta lavorando intensamente per mettere a segno gli ultimi colpi”.
Sarà l’intenso carico emozionale, ma Iacopino vede similitudini tra Modena e Reggina: “Anche gli amaranto hanno rivoluzionato la rosa puntando sui giovani, noi abbiamo adottato la stessa politica. Credo Dionigi possa contare su un gruppo di qualità, Reggina e Modena vogliono e possono far bene nel prossimo campionato”. Serie B ‘azzoppata’ di qualche big, per Iacopino è l’occasione giusta per tutte le squadra che sognano il grande salto: “Sarà un campionato strano, imprevedibile. Mancano le squadre nettamente favorite, io vedo il Verona leggermente davanti le altre, ma credo ci sarà spazio per qualche outsider”. La Tim Cup mette al bivio Modena e Reggina, Iacopino non si sbilancia ma garantisce sullo spettacolo che si vedrà in campo: “Sono sicuro che si tratterà di una bella partita. Modena e Reggina respirano la stessa idea di fare calcio, entrambe puntano a comandare il gioco. Passerà il turno chi sta meglio dal punto di vista fisico e ha assimiliato più velocemente le idee di Marcolin e Dionigi”.
Pa. Rom. – rnp
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