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Osariemen Ebagua risponde ai tifosi del Varese. L’attaccante di origini nigeriane, fischiato dalla curva durante la gara di Tim Cup tra Varese e Pontisola, non crede si sia trattato di una protesta dettata dal colore della pelle:”Il razzismo può essere un appiglio, un pretesto in piú per chi non ha motivi validi per contestare. Mi chiedo perché mi insultano e mi viene solo da pensare al mio passaggio al Torino. Forse i tifosi erano innamorati di me e si sono sentiti traditi”.
L’attaccante dei lombardi nonostante l’amarezza non chiude totalmente la porta al club biancorosso, chiarendo però che il rapporto tra curva e squadra deve mutare: “Varese è una piazza importante, non avrei problemi a restare. L’Italia è l’unica nazione in cui i tifosi pensano di dettar legge. E qui alzo la voce, non è giusto. Accetto critiche civile, ma non che comandino loro”.
rnp
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