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Una carriera che parla da sola, quella di Filippo Pensalfini: oltre 400 presenze tra i professionisti, un doppio salto dalla C2 alla B col Sassuolo ed esperienze con maglie importanti, come quelle di Verona e Taranto. Eppure, dalle parole dell’esperto centrocampista, che il prossimo Febbraio compirà 36 primavere, ad emergere non sono frasi ad effetto o squilli di tromba, ma bensì umiltà e tanta concretezza, proprio come si addice si giocatori di livello…
SUBITO A DISPOSIZIONE- Fa indubbiamente piacere essere considerato tra gli acquisti più importanti dell’Hinterreggio, ma è anche vero che questi discorsi lasciano il tempo che trovano. La cosa principale è mettersi subito a disposizione della squadra e del progetto, fermo restando che anche gli altri nuovi arrivi vanno considerati giocatori con qualità e caratteristiche importanti. Da parte mia, ripeto, c’è il desiderio di dare un contributo a questo gruppo, che si appresta a debuttare tra i professionisti con entusiasmo e consapevolezza dei propri mezzi.
COMPAGNI VECCHI E NUOVI- Già dalla scorsa stagione, questo organico presenta degli elementi di grande spessore ed esperienza, come Franceschini e Vicari: insieme a loro ed agli altri giocatori più rappresentativi , ce la metterò tutta per mettere la mia esperienza a disposizione dei giovani. A 35 anni sono consapevole che la mia carriera è in fase discendente, ed è giusto indirizzare nel migliore dei modi i ragazzi che si ritrovano di fronte un futuro ancora da scrivere. Si, dal momento che lo scorso anno eravamo tutti insieme a Taranto, fa un certo effetto sapere che qui ci siamo io e Demetrio Cutrupi, mentre a pochi chilometri di distanza, con i colori della Reggina, si trovano mister Dionigi, il suo staff e Vito Di Bari; avremo sicuramente modo di incontrarci, e di parlare delle nostre rispettive avventure…
GRANDI MOTIVAZIONI- Sin dai primi contatti che ho avuto con l’Hinterreggio, ho capito che qui si può fare calcio a livelli importanti. A testimoniare la forza di questa società , c’è una struttura davvero bellissima come l’Hinterreggio Village, che ci permetterà di lavorare nel miglior modo possibile. Mister Di Maria? Si è segnalato immediatamente come un tecnico carismatico, preparato e con le idee molto chiare: il mio compito è quello di offrirgli le maggori garanzie possibili, anche perchè sono reduce da una stagione in cui per scelta tecnica non ho giocato molto, e spero di tornare protagonista dall’inizio alla fine.
PRIMA LA SALVEZZA, POI…Nella mia carriera, ho quasi sempre iniziato un torneo puntando alla vittoria finale. Quest’anno però, credo che il traguardo a cui bisogna puntare sia innanzitutto la salvezza, e vi assicuro che tutti insieme lotteremo per mantenere la Lega Pro appena conquistata. Appena la classifica ci dirà che siamo matematicamente salvi, di sicuro guarderemo quanto manca ancora alla fine, e chissà , magari potremmo anche cambiare obiettivo…
fer.iel.-reggionelpallone.it
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