Reggina, Fischnaller: “Pronto per la B. Occasione da non fallire”

{source}
<object width=”550″ height=”120″ data=”dati/media/adv/banner_frascati.swf” type=”application/x-shockwave-flash”> <param name=”src” value=”dati/media/adv/banner_frascati.swf” /> <param name=”wmode” value=”transparent” /> <param name=”base” value=”/” /> <param name=”name” value=”banner_frascati.swf” /> </object> </p>
{/source}

E’ lungo il viaggio di Manuel Fischnaller. L’attaccante proveniente dal Sud Tirol ma nato e cresciuto a Bolzano ha percorso tutto lo Stivale, fermandosi in riva allo Stretto. In amaranto inizia una nuova sfida, lui si sente pronto: “Sono giovane ma ho già una discreta esperienza. In Lega Pro ho collezionato più di 100 presenze, mi sento pronto al salto nel campionato cadetto”. La scorsa stagione tredici reti, il boom non poteva che schiudergli le porte della serie B, Fischnaller non si culla sugli allori e guarda avanti: “Ho fatto bene nell’ultimo campionato, ringrazio mister Stroppa per i preziosi suggerimenti. Ora inizia un nuovo percorso, stimolante. Voglio ritagliarmi uno spazio importante in questa Reggina”.

Attaccante rapido e guizzante, non privo di tecnica, Fischnaller snocciola le proprie caratteristiche tecnico-tattiche: “Sono destro ma piace partire dalla fascia sinistra, come attaccante esterno. Da quella posizione posso tentare il dribbling, per servire un compagno o provare la conclusione a rete. Centravanti? No, non ho la struttura fisica adatta”. C’è traffico notevole sulle fasce d’attacco, l’ex Sud Tirol non si dispera: “Siamo in tanti, significa che ci sarà da lottare per guadagnarsi un posto da titolare. Io spero di convincere mister Dionigi e ripagare la fiducia della società che ha investito parecchio sulla metà del mio cartellino”. A proposito del nuovo tecnico, Fischnaller non ha dubbi: “E’ molto preparato, cura con dedizione assoluta la fase tattica. Da ex grande attaccante potrà darmi consigli utili”. Uno solo il cruccio legato al passato: “Mi dispiace aver giocato solo pochi mesi nella Juve, mi sarebbe piaciuto rimanere più a lungo”. Del lungo viaggio intrapreso, Fischnaller dice: “La lontananza c’è, un pò avverto il distacco con la mia terra. Noi calciatori però siamo professionisti, mettiamo in conto di dover giocare molto lontani da casa”.

Lorenzo Vitto – rnp