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E’ durata appena due anni, la storia di Interpiana e Valle Grecanica: sia il club biancoverde che quello giallorosso, entrambi retrocessi dalla serie D, non iscrivendosi al campionato di Eccellenza 2012/2013, hanno in pratica messo la parola fine alla loro brevissima vita calcistica. Il destino dell’Interpiana, nata dalla ceneri della Rosarnese, in realtà si conosceva da tempo: tra problemi extra-calcistici e curatori fallimentari, il collasso economico si era manifestato già ad inizio dello scorso anno, al punto che, per portare a termine il campionato, il dg Paolo Campolo aveva dovuto compiere un vero e proprio miracolo.
Per quanto riguarda la Valle invece, dopo la fine del campionato si sperava in un improvviso colpo di coda: le speranze tuttavia, si sono assotigliate settimana dopo settimana, fino all’inevitabile epilogo. Anche in questo caso, i problemi economici erano evidenti sin dallo scorso torneo, e stanno ovviamente alla base del fallimento. E pensare che gli jonici, nati dalla fusione tra il Bagaladi e la Melitese, per buona parte del torneo di serie D 2010-2011 avevano lottato nei quartieri alti della classifica, creando tanto entusiasmo in una piazza che aveva cominciato a sognare in grande. Dal sogno all’incubo, il passo è stato breve…
reggionelpallone.it
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