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Non ha molta voglia di appendere le scarpette al chiodo Roberto Baronio, le contingenze però lo spingono verso questa soluzione. L’ex centrocampista della Reggina, dopo l’esperienza con l’Atletico Roma, rischia di iniziare la seconda stagione consecutiva senza squadra. A trentacinque anni, il sipario sembra calare inesorabile: “In teoria vorrei continuare a giocare, mi sto allenando per farmi trovare pronto. In realtà però non ho avuti contatti con nessuna società: se anche quest’anno non dovessi trovare una sistemazione allora darò l’addio al calcio giocato”. Dopo più di vent’anni (giovanili comprese) passate a rincorrere un pallone e disegnare pregiate traiettorie dal cuore del rettangolo verde, Baronio ancora non sa quale colore avrà la sua nuova vita: “Non ci ho ancora pensato, mi farebbe piacere restare nel mondo del calcio ma non so in quale veste potrei rendere al meglio. A tempo debito prenderò una decisione”.
Solo una stagione in amaranto, ma da incorniciare tra le più felici della sua lunga carriera. L’affetto per la Reggina non gli impedisce di fare una piccola critica nei confronti della società amaranto: “Bonazzoli? Non merita questo trattamento: ama i colori amaranto, i tifosi, e ha sempre dato tutto per questa maglia. Ha già dimostrato in passato l’attaccamento alla società e alla città, mi dispiace parecchio per come si è evoluta la vicenda. Credo che la società non possa più sostenere il suo ingaggio, sono situazioni che purtroppo capitano sempre più spesso nel mondo del calcio. In ogni caso non è stato bello estrometterlo in questo modo”. Reggina pronta alla riscossa, l’ultima stagione ha deluso le attese anche dell’attento spettatore Baronio: “Dopo il campionato disputato con Atzori in panchina, e l’ottima partenza con Breda, mai mi sarei aspettato una seconda parte di stagione di quel tipo. Inutile nascondere che il finale di campionato è stato deludente, non so spiegarmi i motivi di tale insuccesso”. Dionigi alla guida di una nuova sfida, Baronio si fida di ‘Re Davide’: “Ha fatto benissimo a Taranto, dimostrando il proprio valore sin dall’esordio in panchina. Credo sia la scelta giusta per la Reggina, fermo restando che per fare un ottimo campionato servono giocatori all’altezza. Non ho mai visto allenatore trasformare dei brocchi in campioni, le due componenti devono andare di pari passo”. La cartolina finale è per i tifosi e il presidente Foti, mai dire mai…: “L’anno passato a Reggio Calabria è stato indimenticabile. Con il presidente Foti ci sentiamo cordialmente, ho mantenuto ottimi rapporti con la società. Tornare in una nuova veste in futuro? Io non chiudo la porta a nessuna soluzione, vedremo in futuro, oggi è difficile prevederlo”.
Pasquale Romano – rnp
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