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Dionigi vuol dire fiducia. Vito Di Bari, difensore proveniente dal Taranto (esattamente come il nuovo tecnico della Reggina), si affida completamente a ‘Re Davide’: “Con lui sono cresciuto tantissimo, pretende sempre il massimo dal gruppo. Predilige un calcio d’attacco, basato sul 3-4-3 o il 3-4-1-2, ma non dimentica la fase difensiva. Non a caso il Taranto l’anno scorso è stata la migliore difesa d’Europa”. Musica per le orecchie di una Reggina che proviene da una stagione disastrosa nel reparto difensivo, Di Bari si sente pronto a raccogliere la sfida: “Sono entusiasta, torno in B dopo tanti anni. Credo di essermelo meritato per quanto fatto a Taranto negli ultimi anni. Se Dionigi mi ha voluto in amaranto, significa che qualcosa di buono ho fatto. La mia esperienza in B con la maglia della Cremonese? Era tanti anni fa, non ero pronto al campionato cadetto, adesso è diverso”.
Il centrale pugliese classe 83’ è uno dei più ‘anziani’ del gruppo, la profonda rinnovazione in atto ha ringiovanito una Reggina ha scelto di affidarsi alla linea verde: “E’ vero, non mi aspettavo di essere tra i più grandi del gruppo. Se penso a giocatori come Barillà, classe 88’, capisco che l’età è relativa: lui gioca da anni ad alti livelli. Il gruppo è giovane e pieno d’entusiasmo: con queste caratteristiche si può fare bene, anche perché le qualità dei singoli certo non mancano”. Nessun freno alle ambizioni, non c’è un limite d’età per smettere di sognare: “Il mio sogno è quello di arrivare in serie A. So di non essere un ragazzino ma il calcio è cambiato, si può effettuare il grande salto anche a 30 anni. Ho un solo modo per sperare di realizzare il mio sogno: disputare una grande stagione con la maglia della Reggina, e magari guadagnare la promozione con i miei compagni. L’anno scorso Pescara e Juve hanno sorpreso la critica, affidandosi al gruppo e alla fame di vittorie: possiamo imparare da loro, nulla è precluso. Anche perché conosco bene la voglia di mister Dionigi: lui vuole assolutamente arrivare in serie A, e sono certo che un giorno ci riuscirà”.
Pa. Rom. – rnp
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