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Dai campi semisconosciuti della D, alle grandi platee. Tutto in un momento, tutto meravigliosamente bello. Il sogno di Anton Giulio Picci, all’età di quasi 28 anni, si è finalmente avverato: l’attaccante pugliese, diventato ufficialmente un calciatore del Brescia, vede finalmente ripagati anni di gol e prestazioni di assoluto livello, passati su e giù per i campionati minori. Ai microfoni di Rnp, Francesco Milasi e Lorenzo Tavilla, titolari della Mil Football Agency (agenzia che cura gli interessi del calciatore), esprimono la loro enorme soddisfazione. “L’accordo raggiunto oggi- dichiarano- non può che riempirci di gioia, anche perchè noi lo avevamo detto in tempi non sospetti, che si trattava di un calciatore letteralmente sprecato per la serie D. Il passaggio di Anton Giulio al Brescia, inutile nasconderlo, ripaga in un certo senso anche noi, e gratifica enormente il nostro lavoro, incentrato sulla valorizzazione dei talenti del sud Italia. Abbiamo sempre creduto nel ragazzo, consapevoli che un giorno sarebbe arrivato in alto: adesso ha l’occasione più importante della sua vita calcistica, e siamo certi che non la sprecherà “.
Secondo Milasi e Tavilla dunque, Picci al Brescia non sarà soltanto una meteora. “Abbiamo la ferma convinzione– spiegano i due procuratori- che il nostro assistito potrà ritagliarsi uno spazio all’interno delle rondinelle. Gli attaccanti della rosa bresciana non sono molti, e lo stesso Caracciolo, che al momento ne costituisce l’elemento più rappresentativo, potrebbe finire con l’accasarsi altrove. Anton Giulio merita questa categoria, e continuerà a far parlare di sè: il Brescia l’ha fortemente voluto, e si renderà presto conto di aver realizzato un autentico colpaccio“.
f.i.-rnp
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