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A margine della presentazione di Davide Dionigi, il calciomercato ha avuto un apposito spazio dedicato. A fare da ‘bersaglio’ alle domande dei giornalisti il responsabile dell’area tecnica Simone Giacchetta. Poche le novità di rilievo, la maggior parte delle considerazioni suonavano come un refrain già ascoltato. L’unico spunto insolito riguarda la ‘collaborazione’ che Giacchetta chiede agli organi d’informazione.
REGGINA ATTIVA – “In un mercato congelato come quello italiano, credo che la Reggina sia stata tra le società più attive nelle ultime settimane. Per effettuare altre operazioni è necessario che anche il puzzle delle altre squadre si muova, cosi da rendere più fluido il mercato. Continueremo a considerare le offerte per i nostri giocatori, e a stringere il cerchio sugli obiettivi in entrata”.
IN BILICO – “I giocatori non convocati per il pre-ritiro? Fanno ugualmente parte del progetto, ad oggi sono giocatori della Reggina e come tali vanno rispettati. Si proverà a trovare per loro soluzioni alternative, in caso contrario valuteremo la situazione. Ceravolo, Rizzo e Barillà pronti alla cessione? Sono stati convocati, quindi non è imminente una loro partenza. Poi è logico che nel calcio di oggi non esistono giocatori intoccabili, se arriveranno delle offerte le valuteremo”.
IDEE CHIARE – “Puggioni o Guarna per la porta? Sono nomi che stiamo considerando, idee però difficili da concretizzare. Il portiere del Chievo aspetta proposte dalla serie A, mentre per l’estremo difensore dell’Ascoli ci sono ostacoli da superare. Non siamo fermi a Guarna e Puggioni, abbiamo pronte delle alternative. In questa settimana ci potrebbero essere novità importanti”.
LINEA VERDE – “Tutti i nuovi acquisti sono giovani di prospettiva, è importante per noi ragionare in ottica futura, tenendo presente che li abbiamo presi consapevoli delle loro capacità anche nell’immediato. Poca esperienza in attacco? Magari ne aggiungeremo in futuro, il mercato è sempre aperto”.
TUTTI INSIEME – “Ci tengo a sottolineare che tutti insieme possiamo collaborare per rendere più roseo il futuro della Reggina. Tifosi e organi d’informazione, volendo fare una metafora, possono essere quel centravanti che ti permette di fare il salto di qualità. Bisogna aiutare la Reggina, che è la cosa che ci sta più a cuore. Giacchetta e Dionigi passano, quello che resta è la maglia amaranto”.
Pa. Rom. – rnp
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