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I deferimenti, il calciomercato, la Reggina da riscostruire: tematiche importanti, che renderanno ancora più ‘calda’ l’estate di tifosi e addetti ai lavori. Rnp vuole sentire il vostro parere, e riapre dunque la rubrica dedicata ai lettori: aspettiamo le vostre email e le vostre domande, che saranno accompagnate dagli interventi della Redazione. Così come già successo, la ‘posta virtuale’ di Reggionelpallone.it sarà dedicata anche a tutte le altre categorie minori.
* Per trovare spazio su ‘Chedilo a Rnp’, scrivete a redazione@reggionelpallone.it.
Circa il non augurabile secondo deferimento della Reggina nell’ambito di Calcioscommesse mi sorgono parecchi interrogativi perché le informazioni si fermano alle dichiarazioni di relata di Gervasoni e quindi non sufficienti per un deferimento. La seconda tranche di Calcioscommesse non dovrebbe riguardare solo le società di serie A? Considerato che Gervasoni già il 12 marzo 2012 tirò in ballo, solo di relata, Reggina Albinoleffe 3-1 e che 17 aprile successivo Carobbio, richiamato da Gervasoni, è stato nuovamente interrogato dal P.M. di Cremona, e che sicuramente gli avrà chiesto conferma su quanto dichiarato dal suo collega, come mai la Reggina non è stata già deferita per questa presunta combine? Carobbio avrà confermato o no le dichiarazioni di Gervasoni? E’ possibile che nessuno lo sappia? Potete procurarvi il testo del verbale, ormai noto, dell’ultimo interrogatorio di Carobbio ed eventualmente pubblicare, per estratto, le dichiarazioni del calciatore su questo fatto qualora c’è ne fossero? Cordiali Saluti-Piero
Il secondo deferimento che ha colpito la Reggina, riguarda presunte irregolarità amministative: vista l’entità e la gravità  di questa seconda accusa, speriamo vivamente che sia fatta chiarezza al più preso, Tornando a ‘Scommessopoli’, su Reggina-Albinoleffe del 2010 al momento non c’è assolutamente nulla, se non le dichiarazioni di Gervasoni, che non hanno avuto alcun seguito neanche da parte di Carobbio.
Egregio direttore. Sto seguendo con piacevole interesse gli europei di calcio, dove la nostra bistrattata nazionale e` in semi finale, a dimostrazione che il gioco del calcio in Italia è superiore al resto d’Europa, fatta eccezione per Spagna e` Germania, che ci sono uguali. I francesi, hanno havuto i loro momenti, gli spagnoli li hanno adesso, gli inglesi sono degli scarponi, ed ogni volta che li incontriamo gli impartiamo una bella lezione. I nostri giornalisti però, sono sempre lì a sminuire i nostri meriti, ed ingigantire quelli degli altri: cos’è che non va con la nostra psiche? Paolo Caccamo.
Egregio signor Caccamo, abbiamo ricevuto questa sua email prima della semifinale con la Germania: visto com’è andata, immaginiamo che sarà ancora più contento di quanto stanno facendo gli azzurri. Le critiche? Fanno parte della cultura nostrana, anche perchè, così come recita un famoso detto, in Italia ci sentiamo tutti allenatori. L’importante (e questo non vale solo per la Nazionale…), è che si tratti di critiche costruttive, e non studiate a tavolino per chissà quale forma di interesse, invidia, isterismo o ‘gioco dei compari’. In ogni caso, speriamo tutti che stasera, dopo la finale con la Spagna, si passi dalle critiche alla festa, anche perchè non le nascondo che non mi sono mai entusiasmato così tanto a vedere giocare l’Italia. Incrociamo le dita e…forza azzurri!! Ferdinando Ielasi
Egregio direttore. Leggo con fastidio la rubrica senza peli sulla lingua. Il sig. Calipari, ha iniziato una campagna di reclutamento per riempire il suo carro: essendo una persona di principio, io sul suo carro non ci salirò, e sono sicuro che anche quelli che sono saliti presto scenderanno. Non appena rientro in Italia, la prima cosa che farò è andare al S.Agata per rinnovare l`abbonamento, mio e di mia moglie. Come fa il sig. Calipari a parlare di declino sportivo, quando lui stesso constata la presenza di un’altra importante realtà  sportiva nella nostra città ? Prima parlava di investitori come se li conoscesse, adesso dice che non sta a lui dire da dove dovrebbero arrivare questi investimenti. Una volta, Voltaire ha detto a un suo interlocutore: “non mi piace quello che dici, ma difendo il tuo diritto di dirlo, però le campagne chimeriche fanno solo danno creando false illusioni”. Paolo Caccamo.
Egregio signor Caccamo, sono contento del fatto che è pronto a rinnovare l’abbonamento suo e quello della sua signora, perchè ho sempre sostenuto che andare allo stadio è un atto d’amore verso i colori della propria città , e dunque deve prescindere da qualsiasi altro fattore. Chiarito ciò, le assicuro che il dottor Calipari è uno dei critici più competenti che abbiano mai gravitato intorno alla Reggina, nonché un grande sostenitore della maglia amaranto. Proprio per questo motivo, la sua rubrica avrà sempre spazio e risalto su questa testata, anche perchè spesso offre spunti interessantissimi. Nell’email precedente, le ho parlato di critiche che devono essere costruttive e mai condizionate: beh, quella del dottor Calipari lo è, e per tutti noi rappresenta un vero piacere, poterla ‘ospitare’ su Reggionelpallone. Ferdinando Ielasi
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