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Di fronte a una confusione tale, la scelta del nuovo tecnico è l’ultima delle preoccupazioni. Il Modena Calcio non conosce ancora il proprio futuro, di certo c’è solo la voglia di Casari di vendere. Antonio Esposito ed Angelo Deodati sembravano i più interessati all’acquisizione del club, lo stesso Casari però ha smentito questa pista. Per quanto riguarda Esposito però, qualcosa di vero tra Casari e il presidente del Città di Marino sembra esserci. Sembra definitivamente salta la pista che porta a Stefano Bonacini, ex patron del Carpi. Casari non ha trovato l’accordo, entrambe le parti hanno annunciato l’interruzione delle trattative.
Non finisce qui il caos attorno al club emiliano: un serio candidato ad acquistare il Modena è Stefano Commini, personaggio di spicco nella capitale. Presidente dei giovani di Confindustria della regione Lazio è anche titolare di un’azienda, la Renovalue, che lavora nel campo dell’energia rinnovabile. Come se non bastasse da lunedì c’è sul tavolo del Modena la proposta di Stefano Romani ed anche l’azionariato popolare di Andrea Gigliotti è al lavoro per reperire partner e fondi in grado di garantire la copertura economica per andare all’attacco della maggioranza del club. Non sembrano mancare gli imprenditori interessati al Modena, di sicuro però manca il tempo. Non si può allungare il brodo all’infinito, per progettare il futuro con serenità bisogna scegliere al più presto quale strada imboccare.
rnp
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