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I protagonisti del torneo cadetto 2011/2012, divisi ruolo per ruolo. Il ‘podio’ degli attaccanti: Insigne-Immobile, Pescara in tripudio. Pozzi nuovo idolo della Samp.
1° POSTO: INSIGNE (PESCARA)
Tutti d’accordo, sul fatto che Ciro Immobile sia stato il cecchino infallibile, il bomber spietato del miracolo Pescara. Ai nostri occhi però, il genio da cui Zemanlandia non avrebbe potuto mai e poi mai prescindere, rimane il ‘folletto’ campano. Giocate da urlo, avversari spesso e volentieri ‘ubriacati’ a furia di dribbling, gol (18) che se li avessero messi a segno Messi o Ronaldo, li avremmo visti e rivisti per settimane in ogni televisione. Un autentico trascinatore per il popolo biancazzurro, un autentico flagello per qualsiasi avversario. E se fosse lui, dopo Lavezzi, il nuovo idolo del San Paolo?
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2° POSTO: IMMOBILE (PESCARA)
Gli scettici, cominciavano già a vedere il declino della sua pur giovanissima carriera, dopo le parentesi non certo esaltanti di Siena e Grosseto. Ed invece, l’attaccante scuola Juve, che i bianconeri detengono in comproprietà col Genoa, è riuscito a prendersi una rivincita non da poco, facendo a pezzi le altrui difese, e scaraventando alle spalle dei portieri avversari qualcosa come 28 palloni. Tecnica, senso della posizione, freddezza glaciale: giù il cappello, di fronte al re dei bomber della B 2011/2012.
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3° POSTO: POZZI (SAMPDORIA)
A dispetto della rivoluzione invernale dei blucerchiati, il suo nome rientra tra gli assoluti top player sin dall’inizio, a dispetto di qualche guaio fisico. Di testa o di piede, di rapidità o di potenza: un vero e proprio rapace dell’area di rigore, che dimostra di meritare senza dubbio alcuno il massimo campionato. Anche l’ultimo gol, quello del definitivo trionfo in casa del Varese, porta la sua firma: palla piazzata di giustezza in rete, prima di un urlo liberatorio finito addirittura tra le lacrime. Dopo Pazzini e Cassano, la Genova doriana ha trovato un nuovo idolo.
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f.i.-rnp
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