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I protagonisti del torneo cadetto 2011/2012, divisi ruolo per ruolo. Il ‘podio’ degli allenatori: Zeman-Silva, doppio miracolo. Ventura, riecco il ‘cuore Toro’.
1° POSTO: ZEMAN (PESCARA)
Chi si espone, chi è chiamato a dare giudizi in anticipo, a volte può sbagliare. Ed allora, in nome dello stile che ci ha sempre contraddistinto, ammettiamo che in merito a questo capitolo di Zemanlandia ci eravamo sbagliati. Non avremmo puntato un euro sulla promozione del Pescara, nè in Estate nè verso la fine di febbraio. Tra quelli che il boemo ha smentito dunque, ci siamo anche noi. Gol in quantità industriale, calcio sempre propositivo ed a tratti spettacolare, giovanotti di belle speranze trasformati in fenomeni: il tutto, ha portato ad una promozione in A a dispetto di ogni pronostico, e ad un ritorno a Roma tanto affascinante quanto meritato. Zdenek Zeman, a volte croce ed a volte delizia: nell’annata da poco conclusa, Zemanlandia è stata sicuramente delizia…
2° POSTO: SILVA (ASCOLI)
Da un miracolo all’altro, anche se questa volta si parla solo di salvezza. Al momento del suo arrivo, l’Ascoli sembra già con i documenti pronti per la prossima Lega Pro, e l’unica cosa che ragionevolmente gli si poteva chiedere, era mantenere la dignità , più che la categoria. Ed invece, una squadra che fino a Novembre si trovava col segno ‘meno’ in classifica, riesce a compiere la seconda impresa consecutiva, scalando punti su punti e posizioni su posizioni, fino alla salvezza. Standing ovation, per il ‘Picchio coraggioso’ e per il suo condottiero…
3° POSTO: VENTURA (TORINO)
Riesce nell’impresa più importante, ovvero ridare al popolo granata una squadra che, prima ancora dei valori tecnici, ha messo in campo grinta e volontà . Lo spirito da Toro insomma, che negli ultimi anni sembrava perso nell’album dei ricordi. E chi se ne importa, se lo spettacolo a volte è andato a farsi benedire: i campionati di B li vinci anche con la capacità di stringere i denti, e questo il tecnico ligure lo ha sempre saputo. La terza promozione dalla B alla A, arriva dopo un torneo in cui i suoi sono rimasti nelle primissime posizioni, dall’inizio alla fine: meglio di così…
f.i.-rnp
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