{source}
<object width=”550″ height=”120″ data=”dati/media/adv/banner_frascati.swf” type=”application/x-shockwave-flash”> <param name=”src” value=”dati/media/adv/banner_frascati.swf” /> <param name=”wmode” value=”transparent” /> <param name=”base” value=”/” /> <param name=”name” value=”banner_frascati.swf” /> </object> </p>
{/source}
Assume scenari sempre più inquietanti, la posizione del Grosseto nell’ambito dello scandalo calcio-scommesse. Come se non bastassero i 6 punti di penalizzazione e le accuse di Turati e Joelson, secondo i quali il Presidente Camilli provò a combinare Salernitana-Grosseto ed Ancona-Grosseto della stagione 2009/2010, adesso arriva anche la confessione dell’ex direttore sportivo, Andrea Iaconi. In un primo momento, l’attuale ds del Brescia aveva respinto al mittente le responsabilità addebitateglima nella giornata di ieri, il suo avvocato, Vittorio Rigo, ha dichiarato pubblicamente che ‘Andrea sa di aver fatto una cosa sbagliata, ma ci tiene che il suo nome non sia associato al calcioscommesse e alla vicenda degli zingari con l’associazione a delinquere. Il suo tentativo di alterare il risultato era solo per favorire il Grosseto. Bisogna fare dei distinguo, non mettiamo tutti sullo stesso piano‘.
Per la cronaca, la ‘confessione’ di Iaconi riguarda la trasferta di Ancona, visto che in quella di Salerno sarebbe stato tirato in ballo solo Camilli.
rnp (fonte: sky)
Â
Â
Â
Â
Commenti