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L’interrogatorio di ieri a Joelson ha regalato nuovi elementi agli inquirenti. L’attaccante brasiliano ha tirato in ballo il presidente del Grosseto Camillli, sinora sempre definitosi vittima della situazione. In particolare è in relazione a un Ancona-Grosseto che il club maremmano rischia una mazzata.
Questo quanto confessato sa Joelson:
“Il d.s. Iaconi mi disse che dovevamo vincere ad Ancona ed era utile per questo motivo andare a parlare con Da Costa, brasiliano come me. E poteva essere utile la presenza anche di Turati, un ex. Questo discorso avvenne a Norcia, durante il ritiro. Iaconi mi disse tuttavia che per realizzare questo progetto voleva l’assenso del presidente Camilli. La mattina dopo ci disse che l’okay era arrivato e ci mise a disposizione una macchina per raggiungere un autogrill dove con Turati incontrammo Da Costa. Ufficialmente il mio spostamento era dovuto per una visita medica”. Joelson inoltre ha ammesso di altre gare combinate, tra cui la partita con la Reggina.
rnp
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