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Non si è fatta attendere la replica di Piero Camilli a Joelson. Il presidente del Grosseto risponde al suo ex giocatore che lo aveva accusato di essere d’accordo nel combinare Ancona-Grosseto. Camilli respinge con forza le accuse dell’attaccante brasiliano, questo il comunicato apparso sul sito ufficiale della società toscana.
Il Sig. Piero Camilli apprende con viva indignazione e sconcerto il contenuto delle dichiarazioni rilasciate dal Sig. Inà cio Josè Joelson innanzi all’Autorità Giudiziaria di Cremona, relative alla gara Ancona-Grosseto del 30/04/2010. Le stesse, oltre ad essere intervenute, per la prima volta, dopo numerosi interrogatori resi dal Sig. Joelson, nel corso dei quali mai il calciatore aveva citato il Presidente dell’U.S. Grosseto, risultano, per quanto attiene alla persona dell’esponente, completamente false, smentite dai diretti interessati chiamati in causa dal calciatore, nonchè profondamente calunniose e diffamatorie.
Mai il sottoscritto è stato, in oltre trent’anni di attività in seno alla F.I.G.C., nemmeno sfiorato dal sospetto di essere coinvolto, a qualsivoglia titolo, in illeciti sportivi, avendo, peraltro, denunciato, in ripetute occasione ed in tempi non sospetti, prima dell’inizio della stagione 2009/2010, tanto alla Procura Federale quanto alla Procura della Repubblica competente, ipotesi di frode nelle competizioni calcistiche del Campionato di Serie B, contribuendo in maniera significativa all’apertura dei relativi procedimenti innanzi alla giustizia sportiva e penale.     Â
Conseguentemente, alla luce del comportamento gravemente lesivo posto in essere dal Sig. Inà cio Josè Joelson, il Sig. Camilli adotterà , senza indugio, ogni opportuna azione, in sede penale e civile, anche ai fini risarcitori, a tutela della propria immagine di dirigente sportivo, imprenditore e politico di specchiata integrità e moralitÃ
Piero Camilli
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