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Minuti caldi all’ex ostello della gioventù, a momenti sembra quasi un ‘tutti contro tutti’. La Reggina non è d’accordo con il patteggiamento di Tamburini e Narciso, relativo all’oramai celeberrimo Grosseto-Reggina. Per il legale degli amaranto significa una sentenza anticipata (e negativa) nei confronti dell’ex d.s. Gianni Rosati. Da qui si coglie l’intenzione della Reggina di non voler patteggiare e di conseguenza di continuare a ribadire la propria estraneità ai fatti. Nei prossimi minuti se ne capirà di più.
Palazzi e la Commissione Disciplinare intanto continuano a lavorare alacremente in mezzo a tante difficoltà. Il legale di Mastronunzio ad esempio sbotta: “Le parole di Gervasoni sono Vangelo per la Commissione. Tanto vale chiedere a lui di emettere le sentenze”. Il Cesena si oppone al patteggiamento dell’Atalanta (-2) perché non afflittivo. La società romagnola chiede una pesante condanna da scontare in questo campionato, cosi da mandare i bergamaschi in serie B. Discorso simile per il Grosseto, ‘additato’ da Vicenza e Nocerina. L’avvocato esperto di diritto sportivo Grassani però chiarisce: “Il -6 è congruo, in quelle 8 partite sul campo il Grosseto ha raccolto 4 punti”.
rnp
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