{source}
{/source}
Tra i pochi a salvarsi dal grigiore generale che ha coinvolto quasi tutto il gruppo amaranto in questa stagione, c’è sicuramente Simone Rizzato. L’esterno classe 81’, intervistato dal ‘Corriere dello Sport’, fa il punto sulla stagione negativa della Reggina: “Dovevamo fare di più. Abbiamo peccato d’inesperienza, l’ossatura della squadra è composta da giocatori giovani. L’anno scorso siamo riusciti a centrare i play-off, quest’anno invece la sconfitta, immeritata, con il Verona ci ha tagliato le gambe”.
Piuttosto che criticare la società o gli allenatori, Rizzato preferisce fare mea culpa: “I cambi di panchina ci hanno messo in difficoltà? Io credo che se la società decide di cambiare allenatore è perché i risultati non arrivano, e in campo andiamo noi giocatori. Invece di domandarmi se società o allenatore potevano dare di più mi chiedo se io ho dato il massimo o no”. Rizzato guiderà da capitano la Reggina nella prossima stagione? Il diretto interessato non ci casca: “Il capitano è Bonazzoli, giocatore e uomo straordinario. Io penso soltanto ad allenarmi con la massima serietà, voglio sempre migliorarmi. Il sogno di giocare in serie A non mi ha mai abbandonato, continuo a coltivarlo sperando che un giorno si possa avverare. Magari con la maglia della Reggina”.
rnp
Commenti